Comune di Napoli, arriva il Fondo di Solidarietà: ecco chi ne ha diritto

0
256
Bando per la selezione di 180 nuovi dipendenti al Comune di Napoli

L’Amministrazione istituisce il Fondo Comunale di Solidarietà: risorse pubbliche e donazioni da privati per aiutare i cittadini in difficoltà a causa della pandemia da coronavirus.

La Giunta de Magistris, su proposta del Vicesindaco con delega al Bilancio, Enrico Panini e dell’Assessore alle politiche sociali e al lavoro, Monica Buonanno, ha approvato una delibera – firmata dall’intera Giunta – di notevole importanza. Con questo atto si istituisce il Fondo di Solidarietà “Il Cuore di Napoli”, un’ulteriore misura destinata a sostenere il fabbisogno di beni alimentari di prima necessità delle famiglie in difficoltà e rese povere dagli effetti economici provocati dall’emergenza sanitaria in corso.

 

Fondo di Solidarietà, cittadini senza reddito o con reddito perso

Il Fondo, che ha una dotazione iniziale di un milione di euro, prelevato dal fondo di riserva delle casse del Comune di Napoli, potrà essere finanziato anche con donazioni spontanee di singoli cittadini e soggetti collettivi attraverso versamenti sul conto bancario dedicato. I cittadini che vogliono contribuire con donazioni al Fondo comunale di solidarietà possono effettuare un bonifico all’IBAN IT39H0306903496100000300114. Il conto corrente è stato aperto dall’amministrazione comunale presso la filiale di Napoli Toledo di Banca Intesa. Nella causale dei versamenti, i donatori devono indicare la dicitura: ‘Emergenza covid-19 FONDO COMUNALE DI SOLIDARIETA’ – IL CUORE DI NAPOLI’.

La Protezione civile nazionale ha stanziato, all’interno di un provvedimento che riguarda tutti i Comuni, per la città di Napoli 7 milioni e 300mila euro che si aggiungeranno a quanto già disponibile. Le prestazioni garantite dal Fondo saranno rivolte ai cittadini residenti nel territorio del Comune di Napoli, senza reddito o con un reddito perso per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria.