Napoli, mazzette per evitare controlli fiscali: arrestato maresciallo della Guardia di Finanza

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In manette con il militare della Guardia di Finanza, anche un complice che faceva da intermediario con le vittime.

La guardia di finanza di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Napoli Nord, nei confronti di un maresciallo del Corpo in servizio in una compagnia partenopea e di un residente a Casoria. Le indagini sono state avviate dagli stessi finanzieri, in relazione ad alcuni indizi concernenti episodi di concussione risalenti agli anni 2019 e 2020 ai danni di alcuni imprenditori del napoletano.

L’indagine ai danni del maresciallo della Guardia di Finanza di Napoli

Le Fiamme gialle della Sezione Anticorruzione del Nucleo, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, hanno approfondito le informazioni raccolte a carico del pubblico ufficiale indagato che, secondo quanto ricostruito, per non esporsi in prima persona, si sarebbe avvalso di un’altra persona per minacciare alcuni contribuenti di controlli fiscali da cui sarebbe potuta scaturire la chiusura o la sospensione delle loro attivita’ commerciali. Le minacce, sottolineano gli inquirenti, “erano finalizzate a costringere gli imprenditori a dare o promettere denaro od altra utilita’ per scongiurare conseguenze nefaste per le proprie attivita’”.

Sulla base del quadro indiziario finora ricostruito per entrambi gli indagati e’ stata disposta la custodia cautelare in carcere. Nel contempo, il militare, indagato anche per i reati di falso, calunnia e collusione in contrabbando, e’ stato immediatamente sospeso dall’impiego.