“Sarà una gara difficile, i rosanero sono in un buon momento e arrivano da due ottime prove”. Esordisce così Sarri nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Palermo. Dopodiché punta poi il dito nuovamente contro il calendario: “Abbiamo giocato in Europa e poi domenica, loro sabato ed hanno un giorno in più, questo non mi sembra giusto perché servirebbe più sensibilità verso chi gioca in Europa”.
Si è passati poi alla questione scudetto, argomento abilmente dribblato da Sarri, che ricorda ai presenti che “solo un paio di mesi fa del Napoli si diceva di una squadra non rinforzata sul mercato e con un tecnico non all’altezza. Quindi non possiamo fare discorsi così diversi”.
Parlando poi di Higuain, Sarri, spiega che il Pipita ad oggi è ancora all’80% del suo potenziale, completando quest’ultimo gap inciderà a livello mondiale.
Ma questo Napoli può migliorare ancora per Sarri? Certo che si, ma prima di tutto bisogna “non avere cali mentali, perchè giocando ogni tre giorni bisogna subito preparare una gara successiva”. “La squadra sa di avere un potenziale – continua Sarri – ma sa di avere ancora dei difetti e per esprimersi al 100% bisogna spazzare via questi difetti altrimenti resterà un potenziale inespresso”. E ovviamente Sarri dice di lavorare per portare il Napoli al Top.
Sarri parla poi di possibili 2 o 3 cambia rispetto all’undici sceso in campo contro il Chievo, ma questo lo deciderà solo domani, quando con i suoi occhi avrà capito chi può reggere altri 90 minuti.
Koulibaly potrebbe essere tra quelli a cui toccherà riposare, schierando al suo posto Chiriches: “Prima o poi bisognerà dargli un turno di riposo, anche se non glielo darò volentieri. Se cancella degli errori può diventare un giocatore importante. L’ho dato prima ad Albiol perchè ha più anni di calcio sulle spalle mentre Kalidou è più integro, ma bisognerà dare un turno anche a lui”.
Test con le piccole superato? “Si, anche se il Chievo è di media classifica, come lo è anche il Palermo, una squadra che non ha giocato in Europa ed avrà un giorno di riposo in più. Dunque pensiamo a domani e cerchiamo di dare continuità alle nostre vittorie”.