Il Conservatorio di Napoli protagonista della Festa della Musica

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Il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sarà protagonista della Festa della Musica con una tre-giorni di concerti dei suoi allievi

Il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sarà protagonista della Festa della Musica 2022 con una tre-giorni di concerti dei suoi allievi e con la partecipazione della sua orchestra ritmico sinfonica al fianco di Malika Ayane nell’evento clou della manifestazione.

Ospitate nella Sala Scarlatti, nella Sala Martucci e nei due suggestivi chiostri monumentali, le esibizioni degli studenti apriranno le porte del Conservatorio alla città, proponendo un variegato programma musicale.

Si inizierà domenica 19 giugno alle ore 18.00 con composizioni di Prokoviev, Mascagni, Chaikowski, Guilmant e Suppe’ eseguite dall’Orchestra degli studenti del Conservatorio, con la direzione del Maestro Leonardo Quadrini.

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Lunedì 20 giugno, invece, si svolgerà una matinee che, a partire dalle 10.30, vedrà protagonisti il Coro degli Studenti diretto dal Maestro Virgilio Agresti, il Milhaud trio e il Coro di voci bianche “San Pietro a Majella”.

Martedì 21 giugno, sempre a partire dalle 10.30, sarà la volta della Classe di Teatro, che proporrà un’originale versione dell’Orlando furioso di Vivaldi, e degli allievi dei corsi di Pianoforte e di Flauto, che suoneranno musiche di Doppleer, Furstenau e Korsacoff.
La sera del 21 giugno, infine, l’Orchestra ritmico sinfonica “San Pietro a Majella” accompagnerà Malika Ayane nel concerto in programma a Castel S. Elmo, che chiuderà l’edizione 2022 della Festa della Musica.

“Oltre che un significativo riconoscimento, l’esibizione dei nostri allievi e docenti con Malika Ayane è un ulteriore stimolo a proseguire il percorso di sviluppo intrapreso nell’ultimo anno” ha dichiarato il presidente del Conservatorio, Luigi Carbone “Il rilancio dell’offerta didattica e dell’azione amministrativa hanno dato nuova linfa all’attività del San Pietro a Majella, ponendo le basi per la realizzazione di innovativi progetti, che ne rafforzeranno la centralità nel campo dell’alta formazione”.

Dal canto suo, il direttore Carmine Santaniello ha sottolineato che: “Nell’ultimo anno, il Conservatorio è stato pulsante polo della vita culturale cittadina, confermandosi luogo di incontro e di scambio proficuo”.