Lo sfogo del neo deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, investito lo scorso 11 novembre da un motociclista sotto casa: “Mi sento isolato”.
“Quelli che sto vivendo sono probabilmente tra i giorni più difficili della mia vita. Per l’ennesima volta sono stato oggetto di un’aggressione ad opera, come sembra emergere dalle prime indagini e dalle indiscrezioni di stampa, di un soggetto legato ai clan e occupante abusivo di Pizzofalcone. Circostanza che renderebbe ancora più inquietante l’episodio. Mi sento solo e isolato anche se in tanti mi hanno dimostrato sostegno e incoraggiamento, ma con amarezza profonda sento che le mie battaglie sono sostanzialmente mal viste da una parte della società e di un certo ceto politico”. E’ l’amara riflessione del neo deputato dei Verdi – nonché consigliere regionale della Campania – Francesco Emilio Borrelli, investito lo scorso 11 novembre da un motociclista sotto casa.
Circostanza che potrebbe essere riconducibile alla battaglia che in queste settimane lo stesso Borrelli sta portando avanti contro l’occupazione abusiva da parte di famiglie sospettate di essere vicine alla mala di un palazzo del centro di Napoli, in via Egiziaca a Pizzofalcone. “La solidarietà autentica da parte di tante persone – sottolinea Borrelli – mi conferma che una speranza concreta di riscatto dei territori e di ripristino della legalità è possibile. Mi auguro che il mio partito, nel quale milito da 32 anni ininterrottamente sostenga con lealtà e determinazione le battaglie di civiltà e legalità che stiamo portando avanti da tempo”.