di Redazione
Napoli – E’ certamente una delle piaghe che affligge Napoli: si tratta dell’evasione fiscale che, qui, raggiunge il 40% se consideriamo il mancato versamento dei tributi locali. Il comune di Napoli, che ha bisogno di rimpinguare le sue finanze, è deciso al tutto per tutto pur di scovare i furbetti nostrani che, con escamotage di ogni genere, impediscono alla città di godere di servizi efficienti.
Con l’approvazione del bilancio sarà messa in campo una nuova strategia anti-evasione: saranno i consiglieri municipali a “fare la spia”, aumentando il controllo sul territorio e denunciando coloro che non risultano in regola con il pagamento delle tasse.
Cui prodest? Vi chiederete. A guadagnarci saranno proprio le municipalità: qualora la segnalazione dovesse rivelarsi esatta, infatti, il 50% delle somme recuperate andranno nelle casse dei parlamentini locali, per finanziare attività e servizi sul territorio, e il 20% sarà versato al corpo dei Vigili Urbani. Questo, ovviamente, se e quando le somme saranno recuperate.