Servizio di Anna Copertino e Renato Votta
Ancora incerta la destinazione dei lavoratori del Consorzio unico di Bacino di Napoli e Caserta.
Continua lo stato di agitazione dei laoratori del Consorzio unico di Bacino di Napoli e Caserta, che chiedono chiarezza alle istituzioni, in particolare al Presidente della Provincia Cesaro. Ricordiamo che dal 1 gennaio 2012 i circa 2000 lavoratori del Consorzio dovrebbero confluire nella SAPNA, la società della Provincia che si occupa di smaltimento rifiuti. Tuttavia, non essendo stato ancora chiarito a quale ente andranno effettivamente gli incassi della TARSU -Provincia o Comune? – tutto è drammaticamente fermo. Nel territorio dell’emergenza rifiuti, mentre ogni giorno salpano bastimenti carichi di spazzatura alla volta di terre lontane, migliaia di persone pagate a questo scopo e strutture di smaltimento costose e già teoricamente pronte da tempo restano praticamente inutilizzate.
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