Continua il braccio di ferro tra Russia e Ucraina

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Continua il braccio di ferro tra Russia e Ucraina

Prosegue la questione tra Ucraina e Russia e sullo sfondo Stati Uniti e suoi alleati.

di Luigi Casaretta

Prosegue la questione tra Ucraina e Russia e sullo sfondo Stati Uniti e suoi alleati: giro di telefonate tra il presidente americano Biden e l’omologo ucraino Zelensky; a seguire interlocutoria tra il presidente russo Putin ed il presidente turco Erdogan che aspira a diventare mediatore nella situazione; quest’ultimo infatti continua a dire che Ankara non vuole vedere le tensioni trasformarsi in un conflitto e che resta aperto il dialogo con entrambi i Paesi, ma nello stesso tempo ha ribadito che non riconoscerà mai l’annessione russa della Crimea, definendo alcune richieste di Mosca inaccettabili.

Tra le proposte avanzate da Biden come reazione ad una eventuale invasione dell’Ucraina, si parla sempre più insistentemente della possibilità di bloccare il progetto del gasdotto Nord Stream 2, che dovrebbe far arrivare il gas naturale dalla Russia alla Germania, costituendo una delle leve più spesso utilizzate dai leader occidentali per tentare di disincentivare l’azione russa sull’Ucraina come ribadito dal ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, durante un dibattito parlamentare sull’evoluzione della crisi nella vicina Ucraina; ministro che ha ribadito sostegno economico ma non militare all’Ucraina e colloquiato con i partner europei che sembrano ancora divisi sulla linea da seguire sulla situazione.

Dalla Cina fa eco il ministro degli Esteri cinese Wang Yiche ha invitato gli Stati Uniti a “prendere in seria considerazione” le preoccupazioni “ragionevoli” della Russia sulla propria sicurezza, durante un colloquio telefonico con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. “Chiediamo a tutte le parti di astenersi dall’escalation delle tensioni e da azioni capaci di intensificare la crisi”, ha commentato, secondo quanto riferisce la stampa locale auspicando un ritorno al Nuovo accordo di Minsk.

La crisi ucraina è l’occasione per un ritrovato dialogo anche tra Cina e Usa tant’è che il segretario e il consigliere Wang hanno anche scambiato opinioni su come far progredire il lavoro insieme dopo l’incontro virtuale del presidente Biden con il presidente Xi il 15 novembre 2021, approfondendo altri temi tra cui la gestione del rischio strategico, della sicurezza sanitaria e del cambiamento climatico, sullo sfondo degli imminenti giochi olimpici invernali di Pechino 2022.