Il coraggio di essere Frida – Un progetto di Susi Sposito, in collaborazione con Alessandro Tarantino
La celebrazione dell’identità libera dai pregiudizi e lontana dagli stereotipi diventa una mostra nel cuore di Napoli: la moda ‘personale’ di Susi Sposito dialoga con la fotografia di Alessandro Tarantino, in omaggio a Frida Kahlo, l’artista che ha trasformato la sua esistenza in un irripetibile capolavoro. Sabato 25 gennaio 2020, alle ore 11:00, sarà inaugurata presso il Museo Civico Filangieri la mostra “Il coraggio di essere Frida”, che fonderà moda e fotografia d’autore, nell’intento di celebrare e valorizzare l’unicità di ciascuno di noi, nella convinzione che l’identità sia un bene prezioso che bisogna avere il coraggio di proteggere dall’omologazione e dalla discriminazione di ogni tipo.
Il coraggio di essere Frida, le parole di Susi Sposito
“La moda industriale a cui siamo abituati – afferma Susi Sposito – ci ha un po’ snaturati: siamo diventati tutti uguali. Ed è sempre più difficile esprimersi. Questo progetto nasce proprio dall’esigenza di porre l’attenzione sull’identità e farla diventare un’esperienza estetica. È nato così un circolo virtuoso e un team che ha lavorato in perfetta sintonia”. “Ho subito abbracciato il progetto, – continua Alessandro Tarantino – che ha permesso di far uscire fuori il vissuto di tutte le persone che abbiamo coinvolto finora. Per valorizzare l’immagine reale ho preferito uno schema di luci elementare, con un punto luce soltanto. Questo è un progetto aperto: potenzialmente può continuare all’infinito”.
Il progetto “Il coraggio di essere Frida” ha avuto inizio nel 2016, coinvolgendo persone di ogni età, sesso e cultura che si sono messe in gioco accettando di esporre la propria essenza in un momento fotografico di grande intensità. Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Alessandro Tarantino, mentre i capi indossati e lo styling delle immagini portano la firma della stilista Susi Sposito. Make up e hair styling sono a cura di Marina Caragallo, giovane e talentuosa make up artist dall’estro creativo e anticonformista. Accanto alla mostra fotografica, sarà possibile ammirare la collezione di abiti di alta moda realizzati da Susi Sposito e ispirati al mondo esteriore ed interiore di Frida Kahlo: fiori e animali che spesso animano gli autoritratti dell’iconica artista messicana, ma anche ‘gabbie’, bustini steccati e vaporose gonne racconteranno la bellezza dell’unicità di ogni esistenza.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, il corpo di ballo del centro studi Artedanza si esibirà in una coreografia ‘poetica’ sulle note del brano “Historia de un amor” di Carlos Almaran, che proverà a condurre lo spettatore alla scoperta dei due volti della pittrice e a portare alla luce il legame tra la forza interiore e l’energia vitale della sua terra. Sarà inoltre presente un omaggio alla creatività di Frida Kahlo da parte dell’artista casertana Claudia Mazzitelli. A fare da cornice alla mostra sarà il Museo Civico Filangieri, un vero e proprio scrigno di memoria storica della città ma sempre aperto alla contemporaneità. Seguirà degustazione di vino a cura di Cantine Farro. La mostra sarà visitabile sabato 25 e domenica 26 gennaio 2020, al costo di ingresso del museo o gratuitamente previa registrazione sul sito www.susisposito.com.
Susi Sposito, note biografiche
“Sin da bambina avevo due sogni: essere una fashion designer e un ingegnere. È come se le mie due anime si completassero ed è cosi che è andato avanti il mio lavoro: una parte di me continuava a creare bellezza e l’altra a strutturare significati. Il mio primo sogno si è realizzato all’età di 22 anni, quando ho fondato il brand di moda “Kira Emanuelli”. In breve la passione per il mio lavoro e la particolarità dei miei modelli attirarono l’attenzione di buyers internazionali: cominciai così a presentare le mie collezioni alle fiere internazionali di settore come la London Fashion Week, Prêt-à-Porter Paris, MODA UK, e molte altre. Le mie collezioni erano distribuite nei migliori negozi di Emirati Arabi, Russia, Regno Unito e Italia, ma il mio interesse è sempre stato rivolto all’Inghilterra ed è per questo che sono stata felice di vedere le mie collezioni esposte da Fortnum&Mason.
Dopo oltre 25 anni di esperienza nel settore industriale della moda italiana e internazionale, alcuni anni fa decisi che avevo bisogno di dare un senso più profondo al mio lavoro arricchendolo di rapporti umani e progetti di valore. Dopo un’esperienza in Cina come responsabile dell’internazionalizzazione delle linee in una multinazionale, capii di cosa avevo bisogno: entrare direttamente in contatto con le donne e disegnare modelli unici per le occasioni speciali e non solo. Abiti che raccontassero una storia. Nel 2012 nacque così il progetto ‘AlbaChiara’ che non è un marchio, ma un luogo dove creare bellezza, condivisione e sinergie. Il mio progetto di moda oggi è nuovo ed entusiasmante. Tutti i modelli portano il mio nome, ed è possibile visionare le collezioni nello show-room di Napoli, l’Atelier AlbaChiara (in via Toledo, 329), oppure fissare un appuntamento in qualsiasi luogo. Mi divido tra Napoli e il Regno Unito, dove risiede metà del mio cuore e dove la mia creatività trova terreno fertile. Credo che il mercato della moda abbia snaturalizzato la nostra essenza rendendoci tutti uguali. Creare veramente moda oggi vuol dire dare vita a pezzi unici, come unica è ogni persona”.
Alessandro Tarantino
Alessandro Tarantino è un fotografo napoletano. La sua passione per la fotografia nasce per assecondare una forte curiosità divenuta nel tempo voglia irrinunciabile di osservare il mondo attraverso un mirino. Raccontare tutti i contrasti e le sfumature della realtà che vive diviene la sua vera inclinazione. Sensibile ad ogni forma di disagio sociale, ha partecipato al Word Press Photo con scatti che raccontavano di vite emarginate e al limite della dignità. La sua fotografia si distingue per una vocazione a rispettare e valorizzare i momenti, senza artefatti, senza confondere o contaminare le sensazioni reali.
Centro Studi Artedanza
Il Centro Studi Artedanza è una scuola di avviamento professionale alla danza diretta da Fortunato D’Angelo (già ballerino del Teatro San Carlo di Napoli) e Susy Contino. Il progetto originario della scuola era e rimane la divulgazione di una cultura interdisciplinare della danza e, al contempo, la formazione degli allievi fin dai primi anni di studio, affinché siano avviati in maniera graduale e consapevole alla carriera di danzatori, insegnanti di danza e coreografi.
Cantine Farro
Le Cantine Farro del Fusaro, nel comune di Bacoli, nascono nel 1926. Michele Farro ha raccolto il patrimonio di esperienze familiare con grande passione dal 1997 ed ha avviato un programma di recupero e valorizzazione degli antichi vini dei Campi Flegrei, il Piedirosso e la Falanghina D.O.C. L’attività di ricerca e di posizionamento storico degli antichi vitigni flegrei, durata alcuni anni, ha condotto alla nascita nell’anno 2000 di un nuovo vino. Da vitigno Campi Flegrei D.O.C , coltivato a “piede franco”, da
vendemmia tardiva, con bassa resa per ettaro, situato sui CIGLI dei vulcani Flegrei, nasce “Le Cigliate D.O.C.”.
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Innamorarsi al semaforo – blog di Simona Ficuciello
“Innamorarsi al semaforo” è un blog fondato da Simona Ficuciello, giovane redattrice napoletana. Uno spazio virtuale in cui infinite strade trovano il modo di incrociarsi e di condividere un pezzo di sé, un posto a cui darsi appuntamento come davanti ad un caffè. Moda, arte, contemporaneità, letteratura, ma anche interviste, storie e riflessioni: attraverso le parole e la fotografia al suo ‘semaforo’ Simona racconta tutto ciò che, nel bel mezzo del traffico quotidiano, è bellezza.
Dove e quando:
25 e 26 gennaio 2020, dalle 10:00 alle 17:30
Museo Civico Filangieri (Via Duomo, 288 – Napoli)
Vernissage:
sabato 25 gennaio 2020, ore 11:00
Contatti:
Susi Sposito: 3290268337
Simona Ficuciello (media): 3349252420
susisposito.com