Coronavirus, sul sito del Comune di Napoli il bando per i buoni spesa

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Istat: indice medio prezzi invariato a Napoli nell'ultimo mese

Pubblicato sul portale  istituzionale del Comune di Napoli, il bando per i buoni spesa per aiutare i cittadini in difficoltà durante l’emergenza coronavirus

È stata pubblicata sul portale istituzionale del Comune di Napoli (link http://www.comune.Napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDP
agina/40589) la manifestazione di interesse finalizzata ad acquisire la disponibilità di operatori economici presenti sul territorio cittadino interessati a fornire generi di prima necessità ai cittadini in condizione di fragilità sociale durante l’emergenza Covid-19.
I soggetti interessati all’avviso dovranno: essere disponibili nell’immediato all’emissione di buoni spesa del valore di € 100 a settimana per un massimo di tre settimane (aumentati di 20 €/settimana per ogni figlio da 0 a 12 mesi) da utilizzare esclusivamente nel loro punto vendita ed in un’unica soluzione; fornire contestualmente prodotti alimentari e di igiene per la casa e la persona; avere locali idonei a garantire le massime condizioni di sicurezza ed il rispetto delle indicazioni per la prevenzione della diffusione del virus covid – 19; essere disponibili ad effettuare uno sconto (precisando la percentuale nella domanda) sui tutti prodotti acquistati;
omaggiare ogni nucleo familiare beneficiario di un uovo pasquale di media grandezza (150 grammi); avere la disponibilità di un terminale informatico (sufficiente anche uno smartphone) collegato alla rete internet su cui verificare i dati del rappresentante del nucleo familiare responsabile per il ritiro del buono settimanale (che presenterà il suo codice fiscale e la sua carta di identità); emettere fattura elettronica per le prestazioni rese; disporre la consegna domiciliare obbligatoriamente per coloro che sono impossibilitati a recarsi personalmente presso l’esercizio e in subordine per tutti gli altri, al fine di evitare lo spostamento delle persone, pericoloso in termini di diffusione del contagio.

 

Coronavirus, non spendibile per alcolici, arredi e corredi per la casa

L’importo reso disponibile dal fondo di solidarietà potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente: prodotti alimentari di base non elaborati; salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza; pulizia e cura della casa; prodotti per la cura di bambini e neonati. Non è assolutamente spendibile per: alcolici (vino, birra e super alcolici vari); arredi e corredi per la casa (es. stoviglie etc.).

Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato di un lavoro incessante dell’Amministrazione da quando solo tre giorni fa è stato istituito il fondo di solidarietà comunale Il Cuore di NAPOLI. La rapidità nelle risposte ai cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche è fondamentale per evitare che i sistemi criminali si alimentino sul disagio dei più fragili – affermano l’assessore alle politiche sociali e al lavoro Monica Buonanno e l’assessore al Commercio Rosaria Galiero. In soli due giorni siamo riusciti a pubblicare l’avviso per gli esercizi commerciali, che hanno sede operativa nel territorio comunale e disponibili a stipulare apposita convenzione con il Comune di NAPOLI e nell’ambito delle attività necessarie per attuare quanto previsto dalla delibera 91/2020 di istituzione del fondo di solidarietà, confidiamo nella collaborazione di tutti gli esercizi operanti sul territorio in questo difficile momento di difficoltà che l’intera popolazione sta vivendo a causa dell’emergenza”.

Tante attenzioni in questo avviso (dalla richiesta di disponibilità agli sconti all’omaggio di un uovo di Pasqua alla richiesta di disponibilità a portare i prodotti a domicilio alle persone che non possono uscire di casa) che evidenziano la sensibilità dell’Amministrazione – proseguono Buonanno e Galieroe la volontà di “rendere umano” anche un atto amministrativo.
Solo con le armi della rapidità e dell’empatia verso chi è in difficoltà si può vincere la guerra del Covid19. Siamo certe che tanti operatori economici aderiranno all’iniziativa che in questo momento così difficile, rappresenta una risposta concreta verso i più deboli e fragili. Un passaggio fondamentale per l’avvio di tutta la procedura che non sarebbe stato raggiunto senza il contributo fondamentale dei dirigenti e collaboratori che lavorano in sinergia con gli Assessorati alle Politiche sociali e al Commercio“.