Coronavirus, la Dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi riceve Meritocrazia Italia
Meritocrazia Italia è stata accolta dalla Dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi conosciuta ormai in tutto il mondo per aver concorso nell’isolamento della sequenza del coronavirus 2019-nCoV, passo fondamentale per tutta la comunità scientifica perché consentirà di accelerare la ricerca per il contrasto di questa malattia.
Maria Rosaria Capobianchi è la direttrice del Laboratorio di Virologia dell’Ospedale Spallanzani di Roma che ha guidato il team che è riuscito a isolare per primo il coronavirus, segnando una tappa importante nella battaglia per sconfiggere l’epidemia dilagata in Cina. Nata a Procida il 30 luglio di 66 anni fa, ha vinto tante sfide grazie alla sua testardaggine isolana. Ha studiato alla Federico II e all’istituto internazionale di Genetica e biofisica di Fuorigrotta. Doveva scegliere dove proseguire la carriera e ha optato per Roma, “non sono stata costretta a lasciare Napoli: anche lì avevo delle opportunità” è quello che ha dichiarato in una recente intervista. Dall’università è passata all’ospedale Spallanzani, dove ha avuto la possibilità di applicare la ricerca alle cure. E’ stata allieva di Giovanni Battista Rossi, un personaggio mitico, che in Italia ha promosso il piano internazionale contro l’epidemia dell’Hiv.
La Dott.ssa Capobianchi, in pieno e perfetto spirito meritocratico, ha ricevuto i dirigenti di Meritocrazia Italia, Antonino Raffone, Paolo Patrizio ed Alessia Fachechi, con tutto il proprio laboratorio di ricerca. Nell’intervista che ne è seguita la Dott.ssa ha spiegato che l’isolamento del virus è un passo importante perché permette di capirne la sua biologia, indispensabile per poter arrivare ad una cura.
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L’intervista è a cura di Nexting
Viene inoltre chiesto alla Dott.ssa Capobianchi di mandare un messaggio sul merito nella ricerca, e di grande commozione e gioia è stata la sua risposta: ”io voglio dire che la ricerca in Italia è viva, che ci sono tanti giovani ai quali cerchiamo di dare delle opportunità. E’ cambiato qualcosa nell’assetto normativo, perché da poco è stata finalmente data una regolamentazione alla classe dei ricercatori nell’ambito del sistema sanitario, quindi è stata creata “la carriera della ricerca”, in gergo “la piramide della ricerca” nel pieno rispetto della meritocrazia perché prevede un cammino per arrivare al vertice”
Durante tutta l’intervista ha colpito la compostezza, il garbo e soprattutto l’umiltà della Dott.ssa Capobianchi. La consapevolezza di essere riuscita con la sua equipe a contribuire ad una grande impresa che resta nella routine e quella di ”isolare un virus, non solo il coronavirus, che è sempre motivo di orgoglio”
Al termine dell’incontro, Meritocrazia Italia, con grande orgoglio e privilegio ha nominato la Dott.ssa Capobianchi, e tutto il gruppo di ricerca, Dirigenti Nazionali di Meritocrazia Italia, e con immensa gioia ha consegnato loro i propri gadget.
Meritocrazia Italia ringrazia la Dott.ssa Capobianchi e tutto il proprio gruppo di ricercatori per l’impegno e la dedizione profusa quotidianamente, che con il loro eccellente lavoro hanno confermato ancora una volta che il Sistema Nazionale Italiano è all’avanguardia per la competenza e professionalità dei propri medici e ricercatori.