File davanti ai supermercati, richieste di bicchierini monouso ai bar e volti coperti dalla mascherine. Così si risveglia Napoli dopo che l’Italia è diventata ‘zona rossa’ per l’emergenza Coronavirus
File di quasi un’ora per entrare al supermercato – anche per rispettare la distanza di un metro tra gli utenti – tante richieste di bicchierini monouso per degustare il caffè al bar, volti coperti da mascherine e anche qualche signora dal coiffeur. Napoli, stamattina, si è risvegliata così dopo che tutta l’Italia è diventata ‘zona rossa‘ per l’emergenza Coronavirus. Strade per niente deserte, almeno nella zona a ridosso di piazza Municipio dove tanti sono gli uffici.
Coronavirus, lunghe file e attese di un’ora per entrare al supermarket
Chi è in fila al supermercato giura che non è per l’emergenza Covid19 e per la paura di restare senza cibo: “E’ una spesa normale, vengo qui ogni giorno“, ripetono tutti. Intanto le file ci sono, ma stamattina soprattutto per rispettare la distanza di un metro tra le persone. Nessun caos all’interno, anzi. In alcuni market lo speaker ripete in continuazione di rispettare la distanza e di usare i guanti nei reparti di frutta e verdura. Nei bar “ci aspettavamo di peggio“, raccontano i titolari. “Non entrano in gruppo, sono tutti molto attenti a stare distanti – dicono – l’unica richiesta che è aumentata è quella dei bicchierini in monouso“.
C’è anche chi, il caffè lo degusta con due amiche al tavolino. “Sono americana e vivo a Napoli da due anni – racconta Lauren – devo dire che mi hanno chiamato i miei parenti per chiedere se in strada ci fosse la polizia e se potessi uscire di casa. Certo, è un po’ tutto surreale e facciamo attenzione ma per ora Napoli sta reagendo in maniera tranquilla“. E se stamattina tanti vanno in giro indossando le mascherine, qualche signora si concede anche la piega dal coiffeur.