
L’eccezione è dovuta all’ampiezza del sito, più arieggiato rispetto agli altri, rispetto alla decisione che prevede la chiusura provvisoria di tutte le catacombe aperte al pubblico
La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha accolto la richiesta delle Catacombe di Napoli, che, così, resteranno aperte ai visitatori. Si tratta di una eccezione, dovuta all’ampiezza del sito, più arieggiato rispetto agli altri, rispetto alla decisione che prevede la chiusura provvisoria di tutte le catacombe aperte al pubblico a partire da oggi. La Cooperativa la Paranza ha già adottato per i dipendenti ed i visitatori le adeguate misure per svolgere correttamente l’attività lavorativa.
Coronavirus, chiusi gli altri siti
La decisione della chiusura per gli altri siti, si legge in una nota ufficiale, presa “per motivi legati alla contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale” e a causa della “particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti“. La catacombe aperte al pubblico si trovano a Roma, nel Lazio, in Campania, Sicilia, Toscana e Sardegna.