Corrado Ferlaino, storico presidente degli scudetti azzurri, domani raggiungerà un importante traguardo della sua vita, compiendo 90 anni.
Novanta anni e non sentirli. Ha ancora tanta voglia di fare Corrado Ferlaino. L’ingegnere piu’ famoso nel mondo del calcio il 18 maggio raggiunge un traguardo importante della sua vita. Novanta le candeline. Quasi tutte vissute nel pallone. E che pallone visto che gli unici due scudetti vinti finora dal Napoli sono i suoi. “Il ricordo di quelle gioie e’ ancora vivo – spiega Ferlaino all’agenzia Italpress –, l’unico dispiacere e’ stata la morte di Maradona che fu l’artefice di quei successi. Assurdo che sia scomparso cosi’ giovane. Ha perso la partita piu’ importante dopo averne vinte tante. Sono sicuro che se fosse stato vivo mi avrebbe fatto gli auguri”.
Il dolore di Corrado Ferlaino per la morte di Maradona
Ne ha fatti di sacrifici per tenere il Napoli nelle alte sfere negli anni Ottanta. Allora il calcio era diverso. “Oggi i soldi arrivano dalle televisioni mentre a noi il ricavo era dagli spettatori – prosegue l’ingegnere – e quindi se non avevi la giuste risorse non andavi avanti. Siamo riusciti assieme ad altri imprenditori a creare i presupposti per rompere il dominio del Nord. Peccato per qualche delusione ma siamo stati contenti dei successi”.
Successi che si sperava potessero arrivare dalla gestione De Laurentiis. Giusto tre Coppe Italia e una Supercoppa. Per il resto nulla piu’. Questo anno sicuramente si poteva fare di piu’ ma visti i problemi la Champions sarebbe come vincere un titolo. “Il Napoli del mio amico De Laurentiis e’ stato sempre in alto negli ultimi anni ma e’ mancato lo scatto. Di fronte pero’ agli investimenti della Juve ci si e’ dovuti accontentare. Giusto vincere lo scudetto del bilancio. Anche perche’ poi si rischia di fallire come capito’ al vecchio Napoli”.
A novanta anni stava per assistere alla SuperLega delle big in Europa. Ma e’ fallito tutto al momento. “E meno male – ha chiarito Ferlaino – ma che calcio sarebbe stato solo quello dei ricchi. Questo e’ uno sport della gente e quindi toglierglielo sarebbe stato assurdo. Le big volevano solo salvarsi dai debiti con i soldi dei fondi”. Considerato che manca solo una giornata alla fine del torneo che regalo vorrebbe avere dal Napoli? “La zona Champions naturalmente con la Juventus fuori…”.