Napoli – Prima hanno provato ad occupare il coordinamento regionale del Pdl di piazza Bovio. Poi, respinti dalle forze dell’ordine, si sarebbero lasciati andare ad atti di vandalismo, danneggiando la porta di ingresso della sede Pdl, una delle telecamere di video-sorveglianza e la targa esterna. Così è degenerato il corteo Astir previsto per questa mattina.
Ma nel mirino dei disoccupati non c’è solo il Pdl. Poco dopo anche la sede del Pd di via Santa Brigida è stata presa di mira: respinti da un blocco stradale davanti agli uffici dell’assessorato all’Ambiente, i manifestanti si sono introdotti nella sede del Pd e dal balcone hanno srotolato uno striscione con la scritta “Banchi Nuovi – Comitato di Lotta“.
Immediate le reazioni della politica. Per il presidente del consiglio regionale Paolo Romano questo “clima di crescente violenza che si registra soprattutto a Napoli” è “preoccupante“. “Le istituzioni stanno facendo l’impossibile per trovare soluzioni ad un problema che viene da lontano, il vandalismo non aiuta” ha dichiarato.
A fargli eco il capogruppo del Pdl in consiglio regionale Gennaro Nocera: “Il Pdl non si è mai sottratto al confronto con i dipendenti Astir. Lo stesso senatore Nitto Palma li ha ricevuti facendosi carico di alcuni provvedimenti che sono già stati assunti in Parlamento”.
Il presidio pare sia tuttora in corso sotto la sede del Pd, dove intorno alle 14 si sono radunate circa 50 persone.