Corto Flegreo, seconda edizione a “Bacoli Muta-Nun ancora muorte”

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Corto Flegreo, seconda edizione a "Bacoli Muta-Nun ancora muorte"

“Bacoli Muta – Nun ancora muorte” con la regia di Stefano Carannante ha vinto la seconda edizione di Corto Flegreo.

Bacoli Muta – Nun ancora muorte” con la regia di Stefano Carannante ha vinto la seconda edizione di Corto Flegreo. “Un viaggio – come riportato nella motivazione – nel mito di Bacoli e dei Campi Flegrei, scandito da un linguaggio arcaico e dai versi ipnotici di Salvatore Scotto D’Apollonia. Un’orazione civile per richiamare la forza delle radici e il mistero delle origini, ricca di suggestioni poetiche e invenzioni visive. Danza, cinema, canto e teatro, ricombinati per restituire voce e voglia di riscatto a una terra ferita ma non doma”. Ad ottenere il secondo posto è stato invece “Olim-Una volta ai Campi Flegrei” con la regia di Diego Monfredini.

“I versi di Michele Sovente, il poeta dei Campi Flegrei, ispirano un percorso onirico nei luoghi iconici della terra ardente. La fotografia dai toni ambrati accentua il senso di nostalgia per un passato mitico, in cui si fondono la cultura classica e le tracce di una civiltà millenaria”. Infine, a conquistare il terzo premio è stato “Vai e Fai” con la regia di Agostino De Martino.

“La tecnica del time lapse – si legge nella motivazione – per catturare la bellezza segreta e sfuggente di un angolo incantato dei Campi Flegrei: la riserva naturale del cratere degli Astroni, simbolo di una terra vulcanica e in continuo divenire, nell’alternanza ciclica dei giorni e delle notti”. Al primo classificato è stato consegnato un assegno di 1.500 euro oltre alla targa di “Corto Flegreo” attribuita anche agli altri vincitori insieme con l’atto d’impegno offerto dalla società di produzione e distribuzione cinematografica “Saturnia Picture”.

La cerimonia conclusiva si è svolta a Palazzo Migliaresi a Pozzuoli; la manifestazione è stata voluta da Maria Grazia Siciliano, presidente dell’associazione “Liberass”; i vincitori sono stati scelti tra i 5 finalisti, dalla giuria tecnica presieduta dal critico cinematografico e professore universitario, Valerio Caprara e completata da altri due critici, saggisti e docenti come Alberto Castellano e Giuseppe Borrone. Presentata dal giornalista Giuseppe Giorgio, la manifestazione ha visto la partecipazione di rappresentanti dei Comuni dei Campi Flegrei, e di Sabna Sifo, responsabile dei rapporti istituzionali Unicef.