Una telefonata, pochi minuti, subito dopo la conferma della condanna, un attimo prima che Francesco Schettino varcasse la porta del carcere di Rebibbia. A farla è stato Kevin Rebello, fratello di Russel, il cameriere indiano di 33 anni che fu una delle 32 vittime della Concordia, l’ultimo corpo che il mare restituì solo il 3 novembre 2014. “Ho visto la notizia su internet e ho pensato che anche lui ha una famiglia, una figlia“, dice Kevin. “Gli ha fatto molto piacere. Magari andrò a trovarlo in carcere, ma non ora“, dice.