di Vincenzo Palumbo
Isola del Giglio – Sembra un solito Venerdì sera quello del 13 Gennaio 2012 ma invece non è così. Alle 21 e 42 la nave da crociera, Costa Concordia della compagnia di navigazione Costa Crociere, si china su un lato ed affonda.
Al comando dell’imbarcazione c’è Francesco Schettino che riesce a mettersi in salvo salendo su una scialuppa di salvataggio.
Le cause del naufragio sono ancora tutte da chiarire, attualmente emergono dalle indagini due tesi distinte: la prima parla di un’imbarcazione fuori controllo ed ingovernabile, la seconda è ben più scioccante. A quanto pare è stato il Comandante Schettino ad avvicinarsi troppo alla costa dell’Isola del Giglio, questa manovra azzardata ha causato un urto contro uno scoglio ed il seguente affondamento della nave. Se fosse vera la seconda tesi per Schettino sarebbero guai seri.
Intanto i sommozzatori continuano senza sosta a cercare i dispersi che mancano all’appello. Il bilancio per ora parla di 5 vittime accertate, ma il numero è destinato tristemente a crescere. Anche il recupero della nave sembra davvero difficile, l’unica notizia positiva arriva dal fatto che i serbatoi sono tutti intatti e quindi i danni ambientali dovrebbero essere contenuti.
Una sciagura che ci lascia senza parole, mentre noi ci chiediamo se la colpa è da attribuire ad un’avaria o ad un errore umano, a voi vi lasciamo il video con le immagini della Costa Concordia immersa nel mare.