Napoli – Costi di gestione del personale troppo elevati e buchi finanziari nei bilanci delle partecipate: ecco i motivi che la Corte dei Conti ha esposto a sostegno della bocciatura del piano di riequilibrio finanziario del Comune di Napoli. Una decisione ingiusta a detta del sindaco De Magistris, che ha già annunciato il ricorso, sicuro della validità del piano di riequilibrio. “E’ una decisione che rispettiamo ma che non condividiamo – ha dichiarato – E’ una partita che si gioca da qui a Pasqua”. E, intanto annuncia anche “iniziative per sensibilizzare la comunità nazionale e il Governo”.
Il comune, insomma, potrebbe essere sull’orlo del baratro: il fantasma del dissesto si avvicina e l’opposizione è già in prima linea a richiedere le dimissioni del sindaco. Gianni Lettieri ha già detto la sua a tal proposito, mentre Venanzio Carpentieri, segretario del Pd Napoli ha espresso “profonda preoccupazione per le prospettive future della città” che non può assolutamente “correre il rischio del dissesto”.
21 gennaio 2014