Tutti con la banana in mano: Napoli per Dani Alves, l’iniziativa della Radiazza

Dopo l'episodio razzista che ha coinvolto il difensore brasiliano del Barcellona Dani Alves, i napoletani mangiano banane in segno di solidarietà

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Banana in mano, i cittadini napoletani dicono no al razzismo, esprimendo la loro solidarietà a Dani Alves, il calciatore brasiliano attualmente difensore del Barcellona che è diventato un simbolo della lotta alle discriminazioni. Come? Proprio mangiando una banana, che gli era stata tirata sul campo in segno di spregio nei suoi confronti e nei confronti della sua pelle scura, un chiaro ed evidente gesto di razzismo inteso a paragonare chi ha la pelle scura a una scimmia.

Un gesto che ha scatenato le polemiche dell’intero mondo calcistico, arrivando a coinvolgere anche il web: numerose le pagine di solidarietà apparse su Facebook, dove i ritratti di persone con banane alla mano spopolano, accompagnate dall’hashtag #siamotuttiscimmie. Un’iniziativa tutta napoletana non poteva mancare: a realizzarla ci ha pensato la Radiazza di Gianni Simioli e Francesco Emilio Borrelli, che hanno coinvolto i cittadini napoletani in alcuni scatti di solidarietà, rigorosamente ritratti mentre mangiano una banana.