Covid a Napoli, 12 vigili positivi e 150 persone in quarantena

0
259
Via Duomo, clochard colpisce con spranga agente municipale che gli spara

Un “mini focolaio” che “siamo stati bravi a bloccare”. Così il comandante della Polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito, definisce il caso dei 12 agenti dell’Unità operativa San Lorenzo risultati positivi al coronavirus, con conseguente chiusura dei locali del reparto e la quarantena per 150 altri dipendenti.

La vicenda, di cui ha dato notizia il quotidiano “Il Mattino”, potrebbe rientrare già oggi: è in corso questa mattina infatti una riunione nella Direzione della Asl Napoli 1 Centro alla quale partecipano rappresentanti del Corpo della Polizia locale di Napoli al termine della quale dovrebbe arrivare il via libera per il ritorno al lavoro di parte dei dipendenti in quarantena e per la riapertura del reparto. Intanto, per sopperire alla mancanza di agenti dell’Unità operativa San Lorenzo, competente su gran parte del centro di Napoli, “nell’area sta lavorando personale proveniente da altri reparti”.

Esposito ricorda che “da febbraio, da quando è iniziata la crisi legata alla pandemia da coronavirus, non abbiamo mai chiuso ed è sotto gli occhi di tutti il contributo eccezionale fornito dalla Polizia municipale alla collettività. I casi sporadici che abbiamo avuto ci hanno consentito di fare una palestra, siamo allenati e conoscevamo bene la procedura da adottare. Il dipendente che ha segnalato di avere la febbre è un ufficiale che ha funzioni limitate al coordinamento, lo abbiamo escluso dalle attività operative e appena conosciuto positivo l’esito del tampone abbiamo disposto l’esecuzione dei tamponi per i colleghi con i quali era a più stretto contatto, attività dalla quale sono emersi gli altri casi di Covid. Abbiamo quindi provveduto a chiudere il reparto e a mettere tutti prudenzialmente in quarantena. In collaborazione istituzionale con la Asl Napoli 1 Centro è partito lo screening a tappeto che per 3 giorni ha riguardato tutti i dipendenti del reparto, poi ovviamente sono stati ripercorsi i contatti diretti e stretti che i positivi hanno avuto in quei giorni. Tutto quello che era previsto dalla profilassi è stato fatto con tempestività”.

Sono stati eseguiti in tutto oltre 150 tamponi, “12 dei quali – spiega Esposito – sono risultati positivi. Nessuno dei positivi è ricoverato, sono tutti a casa e stanno bene. Al momento il reparto è chiuso, è stato sanificato così come sono state sanificate le auto di servizio. Stamattina è in corso una riunione tecnica alla Asl al termine della quale dovrei avere la possibilità di riattivare almeno in parte i servizi e di riaprire la sezione in tutta sicurezza”. Infine il comandante Esposito si sofferma sul particolare secondo cui il contagio sarebbe partito da una festa tra colleghi: “Non ho traccia di questo – risponde – poi se qualcuno è andato al ristorante chiaramente non è vietato in questo periodo, ma non mi risulta nemmeno quello”.