Covid, Campania in zona rossa: l’elenco delle attività che resteranno aperte

0
278

“Si e’ registrato nelle ultime settimane un fortissimo incremento di positivi in Campania. Questo incremento e’ connesso alle varianti, soprattutto quella inglese”. Lo rende noto la Regione, sottolineando in una nota di avere disposto che vengano eseguiti tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell’area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata.

“Si e’ deciso – prosegue la nota – di impegnare in un’azione straordinaria il Tigem e l’Asl Napoli1 per rendere quanto piu’ puntuale e capillare l’individuazione delle varianti. E’ un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la ‘zona rossa’ in Campania. Si e’ dato inoltre l’obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico”, conclude la nota.

Nella settimana dal 22 al 28 febbraio nella città di Napoli è stato registrato un incremento di contagi del 49% rispetto alla settimana precedente. I casi rilevati sono stati 1.894, mentre nella settimana precedente erano stati 1.275. Il dato emerge dall’aggiornamento dell’andamento epidemiologico diffuso dal Comune di Napoli realizzato in collaborazione con Giuseppe Signoriello, dell’Unità di Statistica medica dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Numeri per cui “il quadro attuale è di estrema attenzione”.

Secondo lo studio, l’incidenza settimanale per 100 mila abitanti è ora pari a 197 casi. Analizzando il contagio per fasce d’età, lo studio rileva che l’aumento dell’incidenza nell’ultima settimana è “evidente” in tutte le fasce d’età, con valori “elevati” nella fascia di età 14-75 anni, ma si sottolinea che si torna ad avere “valori di incidenza alti” nella classe di età compresa tra i 19 e i 30 anni, che “è stata determinante durante la fase iniziale della seconda ondata per l’aumento del contagio”.

Ecco di seguito le attività che resteranno aperte anche in zona rossa (a meno di specifiche restrizioni comunali):

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)

Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione

Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)

Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio

Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio

Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati

Commercio al dettaglio di biancheria personale

Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati

Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori

Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)

Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti

Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali

Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici