Il calo dei contagi dovrebbe portare la Campania a uscire dalla zona rossa a partire da lunedì
La Campania verso la zona arancione con regole meno rigide rispetto a quelle attuali, la Sicilia a rischio zona rossa con restrizioni quasi a livello lockdown. In attesa di rivedere in Italia la zona gialla e delle decisioni del governo sulle possibili riaperture, per alcune regioni non sono da escludere cambi di colore già dalla prossima settimana con regole e divieti più o meno rigidi in base alle due fasce di rischio Covid attualmente previste.
Venerdì la cabina di regia
Domani è prevista la consueta riunione della cabina di regia dell’Istituto superiore della Sanità e del ministero della Salute con il monitoraggio settimanale sui contagi. La mappa del paese non sarà in ogni caso stravolta. Attualmente quasi tutta Italia è in zona arancione, con sole quattro regioni in zona rossa: Campania, Puglia, Sardegna e Val d’Aosta. Tra queste, il passaggio alla fascia media di rischio è possibile soprattutto per la Campania (File troppo lunghe per i vaccini a Napoli, l’Asl ai cittadini: rispettate gli orari di convocazione).
La speranza della Campania
La regione guidata da De Luca ha un indice Rt sotto la soglia di 1,25 e anche l’incidenza dovrebbe essere sotto il livello di rischio dei 250 casi settimanali per 100mila abitanti. “Nel fine settimana al 90% saremo fuori dalla zona rossa“, si è sbilanciato nei giorni scorsi De Luca.
Qualche speranza la nutre anche la Puglia, come affermato nei giorni scorsi dall’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco (“Aspettiamo di vedere l’incidenza, ma l’andamento è quello. L’Rt è quasi a 1”, le parole dell’epidemiologo).
La Sicilia rischia la zona rossa
Le maglie, invece, potrebbero stringersi ulteriormente in Sicilia dove ieri il presidente Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza che introduce quattro nuove zone rosse e proroga le otto già istituite in precedenza. Mentre si discute di isole Covid free in vista dell’estate grazie ai vaccini, visto l’andamento dei contagi non è detto che i provvedimenti regionali adottati ieri siano sufficienti alla regione per evitare la zona rossa.