Covid, confermata la zona gialla per la Campania

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Covid, Campania in zona gialla: arriva la conferma

Alla luce dei dati del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute resta la Campania in zona gialla.

Campania in zona gialla, come tutta Italia, tranne la Valle d’Aosta che resta arancione. A quanto si apprende da fonti qualificate, è questa l’ultima mappa ‘a colori ‘ del Paese alla luce dei dati del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Con l’ultimo monitoraggio ‘vecchio stile’, lasciano la fascia arancione dunque Sicilia e Sardegna.

Rt e incidenza: i dati

Secondo il report settimanale Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute sull’andamento di Covid-19 in Italia, cala leggermente l’indice Rt in Italia, che scende a 0,86 mentre la scorsa settimana era a 0,89. E “questa settimana continua anche il calo nell’incidenza settimanale”, che scende a “103 per 100.000 abitanti (3-9 maggio 2021) vs 127 per 100.000 abitanti (26 aprile-2 maggio)”. “Nessuna Regione è classificata a rischio alto secondo il Dm del 30 aprile 2020 per la terza settimana consecutiva. Quattro Regioni/Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane), mentre le altre Regioni/Pa hanno una classificazione a rischio basso”, si legge ancora.

Campania in zona gialla: cosa si può fare e cosa no

Coprifuoco

A prescindere dal colore della zona e dalle regole, per tutti vale ancora il coprifuoco alle 22. Il tema è d’attualità da giorni e sarà discusso ulteriormente nei prossimi giorni.

Covid, Campania in zona gialla: arriva la conferma

Spostamenti

Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

Bar e ristoranti

Bar e ristoranti potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. All’interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamente necessario.

Sport, palestre e piscine

Dal 15 maggio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.