Covid, l’allarme dal Cotugno: “In terapia intensiva solo non vaccinati”

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Cotugno

Le parole del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro sulla situazione a Napoli dell’emergenza Covid.

“In questo momento al Cotugno abbiamo la subintensiva con pochi posti disponibili e la terapia intensiva con un solo posto libero. Stiamo parlando di una struttura punto di riferimento per le malattie infettive e quindi la maggior parte delle persone vengono qui. Il rammarico e’ che piu’ del 90% sono tutti non vaccinati, 100% quelli in terapia intensiva. Il vaccino e’ la barriera necessaria contro il Covid e per renderlo meno aggressivo”. Cosi’ il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli, su Radio Crc Targato Italia e in onda ogni giorno dal lunedi’ al venerdi’ dalle 7 alle 9.

Di Mauro sottolinea la sicurezza dei vaccini: “Sono statisticamente irrilevanti le controindicazioni per il vaccino. Abbiamo vaccinato milioni di persone nel mondo. La Regione sta facendo un miracolo, le Asl chiamano a casa e De Luca ha posto l’obiettivo di due milioni di vaccinati entro fine ottobre”.

“Oggi il Covid ha la stessa aggressivita’ iniziale con questa variante – aggiunge -. Nella mia azienda le persone non vaccinate sono pochissime e non riguardano quelle impegnate nell’assistenza, chi lo era e’ stato allontanato. Ho personalmente avuto il Covid-19 e mi sono vaccinato. Anche se genera anticorpi il vaccino fornisce immunita’ durature, i consigli del ministero sono quelli di somministrare un’unica dose a chi ha contratto il virus. Chi ha avuto il Covid quindi deve vaccinarsi, monitorare gli anticorpi e fare anche il richiamo se serve. Abbiamo un’eta’ media piu’ bassa oggi di 40-50 anni senza vaccino. Chi sviluppa la patologia da non vaccinato e’ lo stesso della I fase con polmoniti molto gravi”.