Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il cosiddetto decreto ristori, contenente ulteriori misure la tutela della salute e per sostenere i settori produttivi colpiti dall’emergenza covid. Il testo aveva ricevuto questa sera la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale in edizione straordinaria.
Ad ottenere i nuovi contributi a fondo perduto previsti dal dl ristori sono 53 categorie: dal trasporto con taxi fino all’organizzazione di feste e cerimonie passando dagli alberghi alle sale giochi e biliardi. E’ quanto si legge nel provvedimento che è stato bollinato. Alle discoteche, sale da ballo night-club e simili arrivano un indennizzo al 400% mentre ai taxi e Ncc arrivano un indennizzo al 100%.
Un indennizzo al 200% spetta a tutta la ristorazione: non solo ristoranti, quindi, ma anche le attività connesse alle aziende agricole, il catering per banchetti ed eventi. In questa tipologia rientrano gli operatori dello sport e dello spettacolo, le palestre e i circoli sportivi, le piscine, gli stadi, i cinema, le sale da concerto e le attività di supporto alle attività artistiche, così come i centri termali, le sale da gioco, le organizzazioni congressuali e le attività di organizzazioni associative.
L’indennizzo al 150% va agli alberghi, ai villaggi turistici, agli ostelli della gioventù, ai rifugi di montagna, alle colonie marine e montane, agli affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, alle attività di alloggio connesse alle aziende agricole, alle aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte; agli alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, alle gelaterie e pasticcerie, alle gelaterie e pasticcerie ambulanti, ai bar e altri esercizi simili senza cucina.
All’articolo 3 è previsto un ‘fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche’, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Questo fondo “è destinato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive. I criteri di ripartizione delle risorse così stanziate sono stabiliti con provvedimento del Capo del Dipartimento per lo Sport che dispone la loro erogazione.
All’articolo 4 è prevista la ‘sospensione delle procedure esecutive immobiliari nella prima casa’. Fino al “31 12 2020 è inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, di cui all’articolo 555 del codice di procedura civile, che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”, si legge nel testo.
I sostituti d’imposta avranno tempo fino al 10 dicembre per presentare il modello 770 (la scadenza attualmente è fissata al 2 novembre): in precedenza in una bozza si parlava de 30 novembre.
Nel decreto è prevista anche la possibilità per i lavoratori di scegliere lo smart working nel caso un figlio fino a 16 anni sia in quarantena per contatti avuti a scuola. Nel precedente decreto era prevista questa possibilità per i figli fino a 14 anni. Lo smart working può essere usato, sempre per i figli under 16, anche nel caso in cui la scuola sospenda l’attività in presenza.
Reddito di emergenza per il mese di novembre e di dicembre, inoltre, per chi ne ha già beneficiato. “Ai nuclei familiari già beneficiari della quota del Reddito di emergenza – si legge – è riconosciuta la medesima quota anche per il mese di novembre 2020, nonché per il mese di dicembre 2020”.