“Ho appena fatto il solito giro di telefonate con le ditte distributrici di ossigeno liquido e, purtroppo, la situazione è, al momento, grave”. Lo afferma Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli in merito alla mancanza di ossigeno liquido nelle farmacie, utilizzato da alcuni giorni in sostituzione di quello gassoso vista la carenza di bombole.
“Nel territorio dell’Asl Na1 – spiega – la ditta fornitrice di ossigeno liquido ha ancora, ad oggi, molti pazienti in lista d’attesa, mentre iniziano delle criticità anche in provincia dove, fino a venerdì scorso la situazione era migliore. I tempi delle liste d’attesa si sono allungati anche in provincia ed in particolare nell’Asl Na2, che fino a qualche giorno fa non lamentava particolari criticità”.
“Purtroppo, non conoscendo i tempi di consumo dell’ossigeno per i pazienti Covid, non è possibile fare previsioni di quando e quante bombole sarà possibile recuperare per le richieste arretrate a cui andranno ad aggiungersi quelle correnti”, dice il presidente di Federfarma Napoli.
“A complicare l’emergenza – precisa Iorio – i provvedimenti di altre Regioni, come la Puglia, che, al pari della Campania, ha autorizzato i medici a prescrivere ossigeno liquido anche per i pazienti Covid; ciò comporta che le ditte distributrici non potranno recuperare ulteriori contenitori da altre regioni, visto che via via tutte le Regioni stanno adottando gli stessi provvedimenti già presi qui in Campania. Di fatto, ogni azienda sta consegnando ossigeno solo nel territorio di appartenenza.
L’emergenza ha oramai travalicato i confini napoletani e regionali. La Regione ha fatto quanto poteva, tant’è che anche altrove stanno adottando provvedimenti simili: in attesa di soluzioni proposte dal Governo, non ci resta che rinnovare l’invito ai cittadini a riconsegnare le bombole in farmacia, così da poter reimmettere in circolazione quelle contenenti ossigeno gassoso. Devo dire che la cittadinanza inizia a rispondere con sensibilità e partecipazione”.