Covid, a Napoli ingressi scaglionati a scuola e uffici pubblici

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In vista della riapertura dell’anno scolastico in epoca Covid-19, restano scaglionati gli ingressi per accedere a scuola, agli uffici pubblici e ad alcune attività commerciali

A Napoli restano gli ingressi scaglionati per accedere a scuola, agli uffici pubblici e ad alcune attività commerciali in vista della riapertura dell’anno scolastico in epoca Covid-19. Ieri ulteriore riunione del tavolo di coordinamento sul trasporto pubblico locale, attivo presso la Prefettura.

All’incontro, svoltosi in modalità telematica e coordinato dal viceprefetto vicario, Enrico Gullotti, hanno preso parte i rappresentanti della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Ufficio scolastico regionale e delle aziende di trasporto pubblico.

Dopo un attento confronto – si legge in una nota – si è concordato di confermare le misure condivise nel documento operativo di pianificazione approvate in seno allo stesso Tavolo per lo scorso anno scolastico. Si è unanimemente concordato di confermare la differenziazione degli orari di ingresso e di uscita degli studenti, con una breve anticipazione alle ore 7.45 ed alle ore 9.45, nelle medesime percentuali del 40 % e del 60%.

Tale anticipazione potrebbe incidere positivamente sulla fluidità del traffico veicolare e sui tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, alla luce delle contingenti difficoltà di cui risente la viabilità del capoluogo a causa della temporanea chiusura della Galleria della Vittoria. Analoga differenziazione è stata ritenuta opportuna anche per gli uffici pubblici e le attività imprenditoriali e commerciali“.

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Si è, inoltre, concordato che, a seguito dell’aggiornato censimento della popolazione studentesca, suddivisa per Comune, fornita dall’Ufficio scolastico regionale e messa a disposizione dei competenti Uffici regionali e delle Aziende di trasporto, “verrà fornita un’ulteriore programmazione di servizi aggiuntivi, finanziabili con le risorse previste nella legge di bilancio 2021, per l’adeguato dimensionamento del sistema di trasporto pubblico in relazione all’incremento del numero di utenti atteso con la riapertura delle scuole e la ripresa generalizzata delle attività didattiche in presenza“.