L’allarme dell’Ordine dei Medici di Napoli dopo l’aumento dei casi Covid nel capoluogo campano e in provincia: “Si rischia il codice nero”.
Ambulanze e auto in fila anche per diverse ore ieri all’esterno del pronto soccorso infettivologico dell’ospedale Cotugno a Napoli. Aumenta la pressione per il Covid sul nosocomio: le persone in attese hanno un tampone positivo o presentano problemi di desaturazione. Il personale del Cotugno fornisce l’assistenza sia ai malati che si trovano sulle ambulanze private che in auto. Un pretriage per distinguere le situazioni di maggiore urgenza e consentire dunque l’assistenza prioritaria a chi deve essere portato all’interno dell’ospedale. Il Cotugno è il pronto soccorso infettivologico di riferimento ed è dunque preso d’assalto in periodi di picco come questo.
Il grido di allarme.
“La situazione è critica, abbiamo bisogno di aiuto ora. Roma decida per una misura drastica”. E’ l’allarme del presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, dopo un confronto con i colleghi degli ospedali di Napoli e provincia. “Né all’indomani del primo lockdown – spiega – né nella 2/a e 3/a ondata, la situazione è stata tanto grave, ora rischiamo di perderne il controllo. Ciò che si decide oggi avrà effetto fra 10-15 giorni. Se vogliamo evitare il peggio si intervenga subito, non metteteci in condizione di dover applicare il codice nero”, ha concluso riferendosi al percorso medico per decidere chi curare e chi no.