Tracce di Covid su Pos e carrelli: chiusi supermercati a Napoli e Salerno

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Supermercati a Napoli e Salerno chiusi per covid su pos

I titolari dei supermercati a Napoli e Salerno, come altri in tutta Italia, sono stati sanzionati per la violazione delle procedure di autocontrollo in relazione ai protocolli di sanificazione.

Diciotto tamponi positivi al Covid-19 sono stati riscontrati nel corso dei controlli svolti dal Nas dei carabinieri nei supermercati italiani per accertare la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature per limitare il contagio. Al termine delle ispezioni igienico sanitarie svolte presso alcuni supermercati, integrate dal prelievo di tamponi ambientali su cestini per la spesa, display per i pagamenti elettronici delle casse self service e della bilancia reparto ortofrutta, il Nas di Parma ha riscontrato 5 tamponi positivi alla presenza del virus. I titolari degli esercizi commerciali sono stati sanzionati per la violazione delle procedure di autocontrollo in relazione ai protocolli di sanificazione per l’importo complessivo di 6mila euro.

In due distinti supermercati, ubicati in Gubbio (PG) e Terni, il Nas di Perugia ha riscontrato 3 positività di tamponi di superficie prelevati rispettivamente sulla bilancia del bancone del reparto di gastronomia e, nel secondo caso, sul POS per le carte di pagamento elettronico e sul manico del carello. È stata disposta la sanificazione di entrambe le attività di distribuzione e la sottoposizione al “tampone” di tutto il personale dipendente.

A seguito di una serie di ispezioni effettuati dal NAS presso supermercati afferenti la grande distribuzione della Capitale, integrati dall’esecuzione di 30 tamponi di superficie, il laboratorio A.R.P.A. – LAZIO, ha rilevato 4 positività al RNA SARS-CoV-2. Il NAS di Latina, unitamente al personale dell’ARPA Lazio, ha effettuato 31 tamponi su superficie di maggior contatto da parte degli avventori (maniglie dei carrelli, tastiera della bilancia, tastiera del pos, maniglie congelatori) prelevati presso 8 supermercati delle province di Latina e Frosinone. L’esito degli esami di laboratorio ha rilevato la positività di 2 campioni al virus Sars-Covid-19, prelevati in due diverse attività commerciali per i quali è stata inoltrata la segnalazione al Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Usl per le valutazioni epidemiologiche di competenza e l’imposizione di operazioni di sanificazione straordinaria.

Presso un supermercato ubicato a Salerno, è stata rilevata la positività di un tampone di superficie, su un totale di 14 effettuati, prelevato sul terminale di pagamento POS. A Cagliari il laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Sardegna ha rilevato la positività al virus SARS-COV-2 su un tampone di superficie effettuato sulla tastiera del POS, di una cassa attiva in un discount di Assemini (CA). A Livorno il Nas in collaborazione con il personale medico ASL, ha ispezionato attività commerciali della grande distribuzione organizzata ubicate in Grosseto, Pisa e San Giuliano Terme (PI) con l’esecuzione di complessivi 86 tamponi di superficie per la ricerca del Covid-19.

Il responso analitico emesso dal laboratorio di Sanità Pubblica e Sicurezza Industriale dell’Ausl di Siena ha evidenziato la positività del virus su un dispositivo elettronico “salvatempo-lettore automatico di spesa” di un supermercato di Grosseto. A Viterbo segnalato alla Prefettura il legale responsabile di un discount della provincia viterbese per aver omesso l’osservanza del distanziamento interpersonale. Sono state contestate violazioni amministrative pari a 800 euro e la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni. A Palermo a conclusione di attività ispettive sono stati sanzionati due titolari di altrettanti supermercati per non aver predisposto un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione dai rischi di contagio da Covid-19, per la mancata sanificazione degli ambienti e l’assenza di materiale igienizzante per clienti ed operatori. Ad entrambe le attività è stata applicata la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni.

Carenze sanitari, sanzionati supermercati a Napoli

A Napoli trovati 2 supermercati inottemperanti alle misure di prevenzione anti Covid-19 ed ulteriori 2 con gravi carenze igienico-sanitarie ed oggetto di chiusura amministrativa, sequestrando complessivamente kg. 450 di alimenti vari. All’esito di un controllo effettuato presso un ipermercato di Sassuolo (MO) il Nas di Parma ha contestato la violazione amministrativa per la presenza di una cassiera che non indossava il dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica).

Il NAS di Udine, nel comune di Sedegliano (UD), ha segnalato il legale responsabile di un supermercato poiché responsabile di aver mantenuto i locali della struttura in carenti condizioni igienico strutturali ed omesso di indicare il numero massimo consentito di clienti all’interno dell’attività al fine di contenere la diffusione del covid-19. Elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 1.400 euro. In due supermercati ubicati in Mottola (TA) e Grottaglie (TA) è stato accertato il mancato funzionamento in fase continua degli estrattori d’aria nei servizi igienici e inadeguatezze igienico-strutturali. Per i titolari sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 1.200 euro. A Catania il Nas ha proceduto, presso un supermercato sito in Trimestri Etneo (CT), al prelievo di 14 tamponi di superficie per la ricerca del Covid-19. Gli esiti analitici, comunicati dal laboratorio analisi U.O.C. Patologia Clinica Territoriale del comune etneo hanno attestato la presenza del virus su un tampone prelevato su una cassa veloce.