Cravatte Cilento ispirate al mito partenopeo ‘o pazzariello

La maison partenopea ha scelto di lanciare una linea tutta ispirata alla figura napoletana 'o pazzariello.

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Cravatte Cilento ispirate al mito partenopeo 'o pazzariello

La nota marca partenopea attiva dal 1780, ha presentato la sua nuova collezione di cravatte ispirate al mito napoletano “‘o pazzariello”. Ma chi era e cosa rappresenta questa figura stramba per napoli? Ebbene, ‘O pazzariello, era un’artista di strada, figura molto diffusa della Napoli di fine Settecento, Ottocento e prima metà del ’900, una specie di giullare di piazza che attirava i passanti con i suoi strampalati spettacoli. Andava in giro vestito in modo molto vistoso, spesso in stile generale borbonico, e con se portava sempre pane, pasta e vino, prodotti che gli venivano affidati dalle botteghe per farsi fare pubblicità. ‘O pazzariello possiamo dunque considerarlo come una delle prime forme di marketing, nata dalla fantasia e l’arte di reinventarsi dei napoletani, che in tempo di crisi, per sconfiggere la povertà e la mancanza di un lavoro, inventarono tale figura, resa famosa dal grande Totò nel film “L’oro di Napoli”, di Vittorio De Sica tratto dal capolavoro di Giuseppe Marotta. E oggi la maison Cravatte Cilento ha realizzato una linea dedicata proprio al ‘o pazzariello.

Cravatte Cilento – ‘O pazzariello

La scelta di ispirasi al mito ‘o pazzariello c’è la spiega Ugo Cilento: “Abbiamo voluto coniugare la tradizione e il fascino del passato con l’eleganza che ha reso celebre nel mondo la sartoria artigianale napoletana perché il bello non nasce dall’oggi al domani e deve continuare a essere il segno distintivo di Napoli”. Vi ricordiamo infine che Cravatte Cilento sono a Napoli a via Medina.