Nella sfida di sabato Cremonese-Inter i nerazzurri non hanno altra alternativa alla vittoria, dopo la sconfitta interna contro l’Empoli e la qualificazione Champions a rischio.
Obbligati a vincere. Smaltita la sbornia per il successo in Supercoppa contro il Milan, la delusione della sconfitta contro l’Empoli ha riportato tutti con i piedi per terra dalle parti di Appiano Gentile. Anzi sotto terra. Se è possibile. Con la lotta scudetto ormai virtualmente chiusa, non resta che concentrarsi sull’obiettivo che Inzaghi non può permettersi di sbagliare, la qualificazione alla prossima Champions. Restare fuori dalle prime quattro rappresenterebbe un fallimento che la dirigenza nerazzurra non potrebbe accettare, sia dal punto di vista sportivo che economico.
Ecco perché la sfida dello Zini è fondamentale per l’Inter, con Inzaghi che in questo girone di ritorno si gioca anche parte del suo futuro. Con la Cremonese mancheranno gli squalificati Skriniar e Barella oltre a Brozovic che il tecnico spera di recuperare almeno per la panchina già dalla sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta.
In attacco si va verso la coppia Dzeko-Lautaro: Correa contro l’Empoli ha deluso e Lukaku è ancora la brutta copia del giocatore ammirato nella sua precedente esperienza nerazzurra. Dal risveglio del belga passano le ambizioni della seconda parte di stagione, per portare a casa l’obiettivo minimo di un’annata cominciata sotto ben diversi auspici.