Le ultime dichiarazioni del Cardinale Crescenzio Sepe nei confronti dei gay lasciano interdetti e senza parole: “Le famiglie gay sono taroccate come le borse dei cinesi“. A riportarle è Il Corriere del Mezzogiorno che ha intervistato il cardinale in occasione dell’apertura della porta santa sabato 12 dicembre.
Crescenzio Sepe: “La Chiesa non può rispettare i diritti di ognuno”
“La Chiesa non può non rispettare i diritti di ognuno, i diritti umani che precedono anche i diritti sociali e politici. Rispettare il diritto di ognuno, ecco. Qual è il dubbio? È che si tenta di assimilare al diritto di una famiglia riconosciuto dalla Costituzione-e fondata dall’unione fra uomo e donna- a quelle unioni che famiglia non sono. Non puoi dire che sei famiglia, perché la natura è quella. Dico: perché taroccare come famiglia quel che non è? Sarebbe come andassi al mercato per comprare una bella borsa e quelli me la presentano come borsa graffata e invece e fatta dai cinesi“.