Morire mentre sei con i tuoi amici a fare festa e a soli 27 anni è ingiusto, tutta colpa di quel masso staccatosi dal costone roccioso nella discoteca del Cilento Il Ciclope, colpa del violento nubifragio. Una masso caduto da quasi 60 metri e che ha ucciso, colpito alla testa, il giovane Crescenzo Della Ragione di Mugnano, morto sul colpo. Il locale è stato ovviamente immediatamente chiuso e posto sotto sequestro dalla Procura di Vallo della Lucania.
Eppure per molti questa tragedia non li ha sorpresi più di tanto, decine infatti sono le critiche piovuta sulla pagina Facebook della discoteca Il Ciclope da parte di molti ragazzi che ne hanno denunciato lo stato di degrado. Già quattro anni fa la discoteca fu posta sotto sequestro dopo che all’interno del locale furono trovati dei grossi massi. Pietre che i proprietari dissero furono sganciate volutamente dal costone per mettere in sicurezza l’area. Versione che non convinse del tutto i forestali e la Procura di Vallo nella Lucania, ma nonostante attente perizie, ci fu quasi subito il dissequestro, poiché non furono riscontrati reali pericoli di caduta di massi, si forse in condizioni normali, forse non avevano tenuto conto di un nubifragio, è bastata infatti che venisse a piovere per strappare la vita di Crescenzo Della Ragione.
Non è il primo Crescenzo Della Ragione
La vicenda di Crescenzo Della Ragione non è l’unico giallo della discoteca Il Ciclope, anche lo scorso anno morì un ragazzo ventunenne, di Monteforte Irpino, deceduto a pochi chilometri dalla discoteca, dopo però aver trascorso la serata nel locale. Ancora oggi non si conoscono le ultime ore di vita del ragazzo e sono ancora in corso le indagini. Per quanto riguarda Crescenzo Della Ragione, i suoi ultimi istanti di vita si conoscono bene, forse lui è l’unico a non sapere cosa sia successo realmente. Ovviamente ora Il Ciclope è stato di nuovo posto sotto sequestro, ma non si esclude una sua riapertura a breve.
Alcuni commenti da Facebook sulla morte di Crescenzo Della Ragione
Di seguito alcuni commenti degli utenti sulla pagina Facebook della discoteca Il Ciclope
“Mi spiace, ma ho sempre pensato che la vs discoteca fosse in luogo non consono, specialmente con un rischio idrogeologico cosi alto come quello che e’ presente li”
“Io mi ricordo che una volta c’erano le reti di sicurezza a proteggere le pareti della grotta… e oggi? Se è caduto quel masso, significa che le reti non ci sono più? Com’è stata possibile una cosa del genere? Mah…”
“Il Ciclope é un locale storico, favoloso, unico… Io l’adoro… Ma é pericolante da anni, veniva chiuso perché pericolante e il fatto che non era ancora morto nessuno sotto i massi é il motivo per cui non é stato chiuso definitivamente!! Noi parliamo della “vita” di questo locale stupendo, ma dimentichiamo che ieri sera é morto un ragazzo lá dentro e non per colpa sua, non perché aveva assunto sostanze, non perché coinvolto in una rissa, é morto perché il locale ha ceduto. Quindi, meditiamo”
“Quanti morti ancora devono accadere affinché questa discoteca venga chiusa? Ovvio che cadono i massi con tutte quelle vibrazioni”
“frequantavo il ciclope venti anni fa e già allora si diceva che il costone era pericoloso, gia anni fa lo discoteca fu chiusa per questo motivo e poi misteriosamente riaperta…..mettere in sicurezza la roccia è impossibile……non si puo più aprire al pubblico un locale cosi esposto a infiltrazioni e cedimenti……è una follia”