Le dichiarazioni del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi nella Prefettura partenopea
A Napoli e provincia, nel periodo 2021-2022, c’è stato un “incremento degli indici di crescita della criminalità rispetto al resto del Paese del 10,9% nella città metropolitana e del +15,3% a Napoli città. Nel biennio 2019-2020, segnato dalla pandemia e dal lockdown, il dato nella città metropolitana aveva fatto segnare un -14,8%“. A dirlo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi nella Prefettura partenopea.
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“Da più parti arriva la richiesta di più sicurezza, anche quella percepita“, ha aggiunto il titolare del Viminale che, soffermandosi soprattutto sulla città partenopea ha osservato: “La città non può aspettare e i napoletani hanno diritto ad avere una città più sicura, e mai come ora ci sono tutte le condizioni” lodando anche il sindaco, Gaetano Manfredi, insediato da poco: “Ha già dimostrato grande fermezza, grande determinazione e voglia di operare per la sua città“.
“Mi pare che sia stato un Comitato positivo – ha concluso Lamorgese – soprattutto perché ci siamo dati un metodo e un piano d’azione che adesso verrà portato avanti dal prefetto, dal sindaco e da tutti gli attori in campo. La prossima volta che verrà il ministro dell’Interno in Prefettura a Napoli spero di trovare questo piano di azioni che ci siamo dato, che abbia un timing e che si possa seguire questo timing per avere anche una certezza“.