di Redazione
Napoli – Era stato annunciato già questa mattina, ma ora l’attesa è davvero finita per la famiglia D’Alessandro: Cristian è di nuovo a casa. E’ atterrato poco fa a Napoli, all’aeroporto di Capodichino, dopo aver ottenuto il visto per lasciare la Russia, e finalmente potrà scrivere la parola fine sull’avventura giudiziaria vissuta in nome della tutela dell’ambiente.
E’ soddisfatto Cristian e ringrazia quanti lo hanno sostenuto, ma guarda con orgoglio alla protesta contro la Gazprom: “è stato un onore per me vivere tutto quello che abbiamo passato insieme al capitano che era a bordo della prima Rainbow Warrior. Un piacere passare attraverso queste difficoltà con alcuni dei membri dell’equipaggio del mio primo viaggio sull’Arctic Sunrise, e con i nuovi marinai che ho incontrato. E’ un piacere aver incontrato personalmente alcuni dei quasi 140 appartenenti alla squadra di appoggio, che ha lavorato intensamente per renderci la vita più facile. E sarò per sempre grato ai milioni di persone in tutto il mondo che ci hanno sostenuto negli ultimi tre mesi. E’ strano pensare che in qualche modo è stata una grande esperienza: di sicuro ha cambiato le nostre vite” si legge in una dichiarazione rilasciata dal giovane a La Repubblica.
27 dicembre 2013