Vittoria di misura dell’Udinese contro l’ Inter: gli uomini di Guidolin si impongono per 3 reti a 0 tra le mura amiche grazie ai gol di Di Natale e Muriel. Nerazzurri in dieci dal 65° per l’espulsione di Juan Jesus.
Guidolin decide di affiancare Muriel a Di Natale: il colombiano spesso viene incontro, per sfruttare quella progressione devastante palla al piede. Stramaccioni, perdendo Milito per un affaticamento muscolare, schiera in attacco la coppia Cassano-Palacio. In difesa non c’è Ranocchia, ma il tecnico nerazzurro decide di arretrare Cambiasso invece di inserire dal primo minuto Silvestre.
Le due squadre giocano a viso aperto. Danno il meglio di sé quando hanno campo e riconquistano palla ma sono meno apprezzabili nella costruzione del gioco. Il primo tempo si conclude sullo 0-0: occasione per Di Natale che, su punizione, centra la traversa con Handanovic battuto e ammonizione per Palacio su presunta simulazione in area di rigore.
La partita cambia nella seconda frazione di gioco: l’Inter sbaglia un gol clamoroso sotto porta con Jonathas e Palacio fallisce su assist di Guarin. Ci pensa allora Di Natale a dare una svolta alla gara. Lazzari illumina di esterno sinistro e l’attaccante napoletano insacca per la rete dell’ 1-0. Nemmeno il tempo di gioire che, su incursione di Muriel, Juan Jesus si vede costretto all’atterramento. Seconda ammonizione e corsa negli spogliatoi. Stramaccioni tenta di cambiare qualcosa, inserendo Duncan e Rocchi, ma l’effetto sortito è quello del raddoppio di Muriel e della doppietta di Di Natale. Risultato finale: Udinese batte Inter 3-0.
Buona prova degli undici di Guidolin: Muriel, non in forma smagliante, mete scompiglio nella difesa nerazzurra e Di Natale, pericoloso come sempre, concretizza ogni palla buona che gli viene concessa.
Male invece l’Inter: la pausa per le feste natalizie non ha portato vigore alla squadra di Stramaccioni che, dopo uno scialbo primo tempo, trova l’espulsione ed il conseguenziale crollo mentale. Inguardabili Juan Jesus e Jonathan. Poco incisivo Palacio. I nerazzurri restano fermi a quota 35 punti in classifica.
Eduardo Desiderio