De Magistris: “I librai di Port’Alba avranno il suolo gratis, ma solo se si occupano della riqualificazione del sito”

Le bancarelle di libri antichi a Port'Alba hanno da poco dovuto pagare salatissime sansioni per occupazione abusiva di suolo pubblico. Il sindaco di Napoli si esprime al riguardo

0
6239
Foto di M. Guillaro

Già Guida e altre librerie senza tempo hanno chiuso i battenti a Port’Alba. Presto, però, potremmo dire addio anche alle bancarelle che vendono libri nuovi e antichi a causa delle salatissime multe in cui stanno incombendo i proprietari. Lo scorso sabato 5 luglio, infatti, la Polizia Municipale ha deciso di far togliere le tende ad alcuni di questi librai che esponevano merci sulla loro bancarella poiché sprovvisti di permesso. Oggi alcune librerie e molte bancarelle rimarranno chiuse un po’ per protesta un po’ per evitare ulteriori sansioni, ma la situazione è ben più complicata.

De Magistris: “Non ero al corrente dell’intervento della Polizia Municipale, è ingiusto!”

Il sindaco di Napoli si dice sorpreso riguardo all’intervento della Polizia Municipale ai danni dei librai di Port’Alba, situazione che ha appreso solo dalla stampa. “Ingiusto reprimere una tradizione“, ammette Luigi De Magistris, “Reprimere un’attività storica, pergiunta culturale, quando si sta procedendo alla sua regolarizzazione, al suo rilancio e alla sua valorizzazione è un’operazione illogica e priva di buon senso!“. Tempo fa, ci fu un tavolo operativo tra Comune, librai e Polizia Municipale, a detta del sindaco si decise per una soluzione: garantire la gratuità dell’occupazione di suolo pubblico alle librerie di Port’Alba a fronte di un loro impegno alla riqualificazione della strada e alla promozione culturale.