Diritto alla casa, manifestanti bloccano via Depretis con cassonetti

Uno sparuto gruppo di circa 20 persone, appartenenti ai collettivi studenteschi, ha bloccato via Depretis per manifestare, senza autorizzazione, per il diritto alla casa

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Dopo gli scontri che sabato hanno infiammato la capitale, anche a Napoli uno sparuto gruppo di attivisti ha manifestato questa mattina per chiedere il diritto alla casa. Si tratta di alcuni ragazzi dei collettivi studenteschi universitari, che sono scesi in piazza senza avere nessuna autorizzazione dalla Prefettura.

Prima hanno bloccato il traffico in via Depretis, sotto gli uffici del Patrimonio del Comune di Napoli, piazzando dei cassonetti al centro della strada e impedendo quindi il passaggio delle auto. Poi, i manifestanti si sono spostati in presidio davanti a palazzo San Giacomo, dove hanno piazzato il loro striscione che inneggia ai tre “diritti” fondamentali del cittadino: “Una sola grande opera” si legge, rosso su nero. Casa, salute e reddito per tutt@”.

Questo pomeriggio intanto a palazzo Giusso è prevista un’assemblea dei collettivi studenteschi per discutere dell’arresto di un giovane napoletano durante gli scontri di sabato a Roma e programmare nuove iniziative.