Fiumi esondati, famiglie evacuate e allerta meteo. Sono più di 300 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la Campania, 150 solo nella provincia di Salerno.
Esonda il fiume Sele. Evacuate decine di famiglie. Il Sindaco di Paestum “siamo stati lasciati soli“
Evacuate decine di famiglie in provincia di Salerno. Il fiume Sele è straripato nelle località di Brecciale, Trentalone e Via della Riforma. Nel Comune di Capaccio Paestum, il fiume ha allagato numerose abitazioni e aziende di prodotti caseari. Già nella serata di ieri sono state evacuate una decina di famiglie e altre hanno deciso di lasciare le case preoccupate per l’innalzamento del livello del Sele.
Sul posto lavorano ininterrottamente il personale del Nucleo di Protezione Civile, volontari e uomini della Croce Rossa, vigili del Fuoco, forze dell’ordine e gli operai del Consorzio di Bonifica di Paestum. L’area interessata dall’esondazione era già finita sott’acqua nel 2010 e lo scorso anno. “Siamo stati lasciati soli”, questo il commento del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza. «Solo alle 22 di ieri sera abbiamo avuto l’intervento di supporto di un nucleo di Vigili del Fuoco. È vergognoso – prosegue il primo cittadino – che le autorità ed gli organi competenti facciano poco o meglio niente per risolvere i problemi degli argini e dell’alveo del fiume”. “La Giunta comunale” – conclude il sindaco – adotterà immediatamente le misure per la dichiarazione dello stato di calamità e il ristoro dei danni. nonché la proposta di sospensione e proroga dei tributi comunali. Chiedo ai cittadini di sostenere la mia azione nei prossimi giorni con iniziative di protesta ferma e forte”.
Napoli e il golfo
Nel golfo di Napoli a causa di un forte vento ed un mare molto agitato, forza 6-7, i collegamenti via mare procedono a singhiozzo. Solo pochi traghetti effettuano le corse, mentre aliscafi, catamarani e jet sono fermi in banchina. Si prevede un peggioramento delle condizioni meteo come già evidenziato in un nostro articolo di ieri (30 gennaio ndr)
Mal tempo in tutta la regione ed ulteriori evacuazioni
Scuole chiuse e strade allagate questa mattina in numerosi comuni del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, a causa delle abbondati precipitazioni piovose delle ultime dodici ore. Nel Golfo di Policastro, a causa della pioggia e di forti raffiche di vento, risultano scoperchiati numerosi tetti di abitazioni a Sapri e a Vibonati. A Policastro i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte la notte scorsa per allagamenti di scantinati: si è resa necessaria l’evacuazione di alcune famiglie le cui abitazioni a pian terreno sono state invase dall’acqua. Nel Vallo di Diano, da ieri mattina, sono interdette al traffico veicolare diverse arterie stradali.
Il fiume Tanagro ha tracimato tra Padula e Buonabitacolo e tra i territori comunali di Atena Lucana e San Rufo hanno rotto gli argini due torrenti con il conseguente allagamento di tutti i terreni circostanti. I vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina e di Policastro Bussentino hanno effettuato decine di interventi la notte scorsa. In tutta la provincia di Salerno, invece, sono stati 150 gli interventi attuati dai vigili del fuoco.
L’allarme della protezione civile
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Campania, ha spinto la Protezione civile regionale, diretta dall’assessore Edoardo Cosenza, a prorogare fino alle 22.00 di sabato 31 gennaio, l’avviso di criticità moderata. Si prevede un peggioramento delle condizioni meteo nella giornata di oggi, sabato 31 gennaio.
Questa la situazione meteo. Una vasta depressione atlantica continuerà a portare condizioni di tempo instabile su gran parte del centro-sud con fenomeni intensi sui versanti tirrenici meridionali.