Non chiamatelo “Gay” Pride. L’orgoglio – nell’ospitare una manifestazione come il Pride – è di tutti. Non soltanto delle persone LGBT, ma anche di tutti i “diversi”, perché la diversità è una ricchezza, un plus valore che va tutelato. Si apre leggermente in ritardo, ma in un clima di festa, all’insegna dell’integrazione e dell’accoglienza, la conferenza stampa di presentazione del Mediterranean Pride of Naples tenutasi questa mattina a Palazzo San Giacomo alla presenza del sindaco Luigi De Magistris, dell’assessore ai Giovani Alessandra Clemente, della delegata del sindaco alle Pari Opportunità Simona Marino, dei membri del Coordinamento Campania Rainbow che ha organizzato l’evento e di numerose associazioni e esponenti del mondo Lgbt partenopeo.
#iliketopride e #ondapride: con gli hashtag il Pride è social
Il 28 giugno 2014 sarà un giorno di battaglia e di festa (di orgoglio) non soltanto per loro, omosessuali, transessuali e intersessuali, ma per tutti i cittadini e per l’intera città di Napoli, che dopo il Pride di Roma (GUARDA LE FOTO) e in contemporanea con altre 13 città italiane ospiterà questo Pride del Mediterraneo, tappa napoletana di Onda Pride, una kermesse di eventi organizzati in occasione della celebrazione dei moti di Stonewall (1969), la rivolta della comunità LGBT contro la polizia newyorkese che convenzionalmente segna la nascita mondiale del movimento di liberazione gay. Novità dell’anno la grande centralità dei social: grazie agli hashtag #ondapride e #iliketopride tutti i partecipanti potranno condividere le loro fotografie e inviare messaggi. “Un grande contenitore grazie al quale ognuno potrà sentirsi protagonista di questa giornata importante” spiega Antonello Sannino, presidente Arcigay Napoli e portavoce insieme a Ottavia Voza del MPoN.
“De Magistris come Obama e Hollande: adesso aspettiamo le mosse di Renzi”
“Napoli si conferma ancora una volta città di accoglienza e inclusione, la capitale del Mediterraneo e del Sud del mondo in tema di diritti” ha affermato il sindaco Luigi De Magistris. “Questa Giunta è da sempre vicina alle persone LGBT nella loro battaglia per l’acquisizione dei diritti” ha detto ancora il sindaco, confermando poi a sorpresa, durante la conferenza stampa, la firma dell’ordinanza per la trascrizione, nei registri dell’anagrafe del Comune, delle nozze gay contratte all’estero, prevista per oggi (GUARDA L’INTERVISTA). “Ci abbiamo lavorato tutti con grande impegno, e ne sono molto soddisfatto” ha detto De Magistris. A conferma del sostegno che la Giunta De Magistris offre al mondo Lgbt, “il MPoN è inserito anche all’interno del Giugno Giovani, promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili” ha spiegato Alessandra Clemente. Napoli lancia così un segnale importante alle istituzioni nazionali che ancora tentennano in tema di diritti. “Alcuni politici lungimiranti, da Obama a Hollande hanno compreso l’importanza dell’apertura nei confronti della comunità LGBT. Anche l’amministrazione comunale di Napoli si è dimostrata all’avanguardia. Ora aspettiamo un segnale da parte del Governo centrale” ha commentato Sannino.
Parità per le persone LGBT anche nelle scuole e sul lavoro
In materia di parità di diritti la strada da percorrere è ancora lunga. E non si parla solo di nozze. Tanti i temi affrontati nel corso della conferenza, dall’educazione nelle scuole per la prevenzione del bullismo omofobico, dai diritti delle persone transessuali in ambito giuridico e sanitario, alle pari opportunità nel mondo lavorativo e professionale. Per questo al Pride partenopeo aderiscono anche Cgil e Uil di Napoli e Campania, rappresentati in conferenza stampa da Luciana Del Fico. “Il 28 giugno sarà una giornata di festa, e noi ci saremo” ha affermato la responsabile Uil Campania. “Ma a partire dal giorno dopo i due sindacati inizieranno un percorso congiunto per garantire il rispetto dei diritti delle persone LGBT in tutti gli ambiti professionali”.
Appuntamento sabato 28 giugno nel cuore di Napoli
Il Mediterranean Pride of Naples partirà il 28 giugno alle 17 dalla metro Toledo, per snodarsi da piazza Carità lungo via Toledo, toccando piazza Plebiscito fino all’arrivo a Castel dell’Ovo, previsto per le ore 20. L’invito a partecipare è aperto, ovviamente, a tutti.