Nell’ambito delle attività di tutela dei minori vittime di reati, della garanzia dei loro diritti e della loro difesa contro qualsiasi forma di sfruttamento, il personale dell’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli ha provveduto a mettere in sicurezza una minorenne extracomunitaria vittima di tratta ai fini dello sfruttamento sessuale.
La minorenne costretta a prostituirsi ha denunciato l’esistenza di un’organizzazione criminale
La minore dichiaratasi sola sul territorio italiano è stata condotta, da una mediatrice culturale alla quale la stessa si era rivolta per chiedere ospitalità, presso gli Uffici della Polizia Municipale.
Durante il colloquio con gli agenti, la ragazza riusciva a raccontare la storia del suo viaggio dall’Africa all’Italia, denunciando l’esistenza di un’organizzazione criminale fatta di sue connazionali che la convincevano ad intraprendere un viaggio clandestino in Italia promettendole un percorso scolastico e fornendole un numero da contattare una volta giunta a destinazione.
La minore, sbarcata a Lampedusa, dopo aver contattato il numero fornitole dall’organizzazione, era scappata dalla comunità dove era stata allocata e insieme ad altre sue connazionali era giunta a Napoli. Qui è stata “presa in custodia” da una donna che l’ha tenuta chiusa in una casa per più di una settimana, privandola dei viveri e minacciando che se non si fosse prostituita e non avesse pagato il suo debito di viaggio di circa 20.000 euro, quelli dell’”organizzazione” avrebbero fatto del male ai suoi familiari. La ragazza, in un momento di distrazione della sua aguzzina, riusciva a trovare la forza di scappare e di denunciare quanto subito.
Attualmente la ragazza è stata collocata, con l’ausilio dei Servizi Sociali del Comune di Napoli, in una struttura protetta e sono in corso ulteriori accertamenti sulla sua storia.
La denuncia della minore è stata trasmessa all’Autorità Giudiziaria che vaglierà e coordinerà le ulteriori indagini da seguire, utili all’individuazione di tutte le persone coinvolte e denunciarle per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla tratta di minorenni per lo sfruttamento sessuale, sequestro di persona, riduzione in schiavitù e minacce.
Il caso è stato, inoltre, segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli per l’apertura di un fascicolo civile in favore della vittima.