Per la rubrica “D’Amore e d’Arte”, nella splendida cornice del B&B Attico Partenopeo, di via Santa Brigida 72, Napoli, intervista allo scrittore, giornalista e autore televisivo napoletano, Alessandro Migliaccio.
Nato a Napoli nel 1981, Alessandro sin da giovanissimo si avvicina ala scrittura, e a soli 17 anni pubblica una raccolta di poesie intitolata “Le vie della vita”, edita nel 1999 da Ferraro. Diventa poi giornalista professionista e inizia a collaborare con diversi quotidiani locali, iniziando con Il Roma. Scriverà poi anche per “Il Napoli”, free-press della catena “E Polis”.
Le sue inchieste giornalistiche su casi di spreco di denaro pubblico, truffe e corruzione sono spesso diventate casi nazionali. Nel dicembre 2008 a seguito di una delle sue inchieste fu schiaffeggiato dal comandante della Polizia Municipale di Napoli per un articolo di denuncia giudicato “scomodo”.
Il suo lavoro è stato poi riconosciuto dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, che ha voluto premiare il suo impegno come reporter d’inchiesta con una targa.
Nel 2010 Alessandro Migliaccio ha pubblicato una raccolta di venti inchieste intitolata “Paradossopoli, Napoli e l’arte di evadere le regole”. Nel tempo sono arrivati altri libri di inchiesta come La La crisi fa 90 e Che s’addà fa’ pe’ muri! Affari e speculazioni sui morti a Napoli.
E oggi da circa 15 anni è fra gli autori del programma televisivo “Le Iene” di Italia Uno.