D’Amore e d’Arte: la “linea scritta” di Antonella Cilento

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Antonella Cilento è nata nel 1970 a Napoli dove vive e insegna scrittura creativa dal 1993.
Nel 1998 è stata finalista del Premio Calvino e ha vinto il Premio Pier Vittorio Tondelli nel 1999.
Ha scritto numerosi testi per il teatro, racconti su riviste e antologie e il libro di racconti Il cielo capovolto.
E’ stata segnalata dal Premio Calvino 1997 per il romanzo inedito Ora d’aria e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea.
Un suo manuale: Scrivere. Guida ai mondi della parola scritta, è dedicato alla scrittura creativa ed è stato pubblicato da Simone Editore nel 2000.

Dalla sua caparbia determinazione nasce, nel 1993, il Laboratorio di scrittura Lalineascritta, una delle più antiche scuole di scrittura italiane, che organizza, sempre con la supervisione e partecipazione attiva della stessa Cilento, corsi annuali, stage residenziali in varie località italiane, corsi di formazione per aspiranti scrittori, per studenti e per docenti, incontri con scrittori, poeti ed editor, corsi di formazione online, convegni, rassegne d’autore e incontri di lettura. Vent’anni di frenetica e instancabile attività che deve per forza di cose aver lasciato il segno.

Ha scritto numerosi testi per il teatro e cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio. Coordina il progetto SudCreativo, ha realizzato convegni su Pier Vittorio Tondelli e la scrittura creativa nel Sud Italia, rassegne di autori contemporanei ed è responsabile del portale www.lalineascritta.it con il quale conduce programmi di formazione e laboratori on-line.
Ha realizzato per RAI RadioTre i racconti radiofonici Voci dal silenzio e Scisciano Paradise.
Ha pubblicato anche numerosissimi racconti su rivista e in antologie, ha partecipato con un suo racconto ai progetti “I mesi” a cura dell’Istituto Trentino di Cultura e a “Voci nella città”, a cura del Comune di Falconara.
Un suo racconto è tradotto negli Stati Uniti nell’antologia After the war:
a collection of short fiction by postwar italian women a cura di Martha King.

Racconta di sé – “Quando scrivo contendo il posto ai gatti: sono tre e salgono a turno davanti allo schermo. Perché non guardi noi? Cosa fai tutto questo tempo a fissare nel vuoto? Tobia, il più piccolo, è l’unico che segue i movimenti del mouse e riconosce le lettere mentre si scrivono. Ogni tanto le insegue e con le zampe pesta e cancella, componendo suoi autonomi testi gatteschi.
Mi alzo ogni mattina per scrivere e di solito resto in pigiama finché non congelo per non interrompermi.
Poi arriva la posta, arrivano le telefonate, suona la porta. E devo forzarmi a non mollare il posto di battaglia. Quindi, si fa l’ora del pranzo e bisogna avviare la lavatrice e dar retta al mondo.
E arriva anche l’ora di andare a far lezione in uno dei miei mille laboratori di scrittura.
Allora la mia scrivania esce con me: si infila nel quaderno e scrivo in treno, in autobus, alle fermate, in piedi davanti ai negozi, ai caffé e quando anche i miei allievi scrivono, finalmente, anch’io scrivo con loro.”-
La sua ultima fatica letteraria: Lisario o il piacere infinito delle donne.
Finalista al Premio Strega 2014 
Premio letterario Giovanni Boccaccio 2014

Tra le sue pubblicazioni:
Il cielo capovolto (Avagliano, 2000),
Una lunga notte (Guanda, 2002 )Premio Fiesole e il Premio Viadana, finalista al Premio Greppi e al Premio Vigevano),
Non è il Paradiso (Sironi, 2003),
Neronapoletano (Guanda, 2004),
L’amore, quello vero (Guanda, 2005 – Premio Brancati nel 2007),
Napoli sul mare luccica (Laterza, 2007),
Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, 2007 – romanzo per ragazzi),
Isole senza mare (Guanda, 2009),
La paura della lince (Rogiosi 2012).
Asino chi legge- (2010 )