Daniele De Santis, detto Gastone, uno dei protagonisti della vergognosa serata che ha preceduto la partita Napoli-Fiorentina, finale di Coppa Italia, è piantonato nell’infermeria di Regina Coeli, in attesa del Riesame. Ha, però, rilasciato alcune dichiarazioni al gip che non tarderanno a lasciare strascichi polemici.
“Io mi ricordo solo di aver preso un sacco di botte da tanti napoletani. E proprio perché sono stato pestato, non mi posso ricordare pure se avessi con me una pistola”.
Secondo la Procura, potrebbe essere una tattica per poi poter affermare, in un secondo momento, di aver utilizzato la Benelli 7.65 per legittima difesa. I pm, comunque, hanno richiesto l’incidente probatorio della testimonianza di Raffaele Puzone. Tale testimonianza sarebbe la più completa e inchioderebbe De Santis.