E’ l’evento clou della seconda edizione del Dantedì, che ricorre a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta
I versi di Dante salgono al Colle del Quirinale con Roberto Benigni che, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro della Cultura, Dario Franceschini, leggerà il XXV canto del Paradiso il 25 marzo, in diretta su Rai1 alle 19.10. E’ l’evento clou della seconda edizione del Dantedì, che ricorre a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta raccontato in tutti i modi possibili e inimmaginabili con oltre 500 eventi in 5 continenti, riscoperto attraverso un nuovo viaggio nei luoghi della sua vita, e rivissuto soprattutto attraverso le voci del passato e del presente di grandi attori e interpreti della ‘Divina Commedia‘ , da Vittorio Gassman a Carmelo Bene.
E con gran dispiegamento di forze in tv, anche al tempo della pandemia, sulle reti generaliste e dedicate della Rai. “Siamo appena al secondo anno del Dantedì e già assistiamo a una crescita enorme delle iniziative, nonostante il momento difficile che stiamo attraversando” ha sottolineato alla vigilia del Dantedì il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Sono centinaia gli eventi in tutta Italia nei musei, nei teatri, nelle biblioteche e negli archivi. La gran parte sono in streaming, ma danno la prova esatta di quello che in poco tempo è successo intorno al Dantedì, con la mobilitazione e il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, di tante associazioni culturali. Questo ci fa capire quello che succederà nei prossimi anni, quando saremo usciti da questa terribile epidemia: il Dantedì diverrà un pezzo stabile e importante della storia d’Italia” ha sottolineato Franceschini. Di Benigni si potrà anche rivedere su Rai3, il 25 marzo, alle 21.30, anche la riproposizione, riveduta e corretta, de ‘Il Quinto dell’Inferno’, introdotta da Corrado Augias. Lo stesso Augias con Aldo Cazzullo e Giorgio Zanchini sarà poi a ‘L’Italia di Dante’, per raccontare la grande rivoluzione dell’Alighieri “con una piccola sorpresa“.
Per il Dantedì Rai Cultura dedica l’intero palinsesto e numerosi altri appuntamenti nel corso del 2021. Tra le letture imperdibili quella di Vittorio Gassman nella serie “Gassman incontra Dante”, su Rai Storia dalle 10.00, e alle 13.00 la ‘Lectura Dantis‘ di Carmelo Bene nella registrazione live dell’indimenticabile performance della sera del 31 luglio 1981.
E proprio il 25 marzo si chiude su Rai5, in seconda serata, la lettura integrale della Divina Commedia fatta da Lucilla Giagnoni nei suoi ‘Vespri Danteschi’. Sempre su Rai3, ‘Quante storie’ (alle 12.45) ospiterà monsignor Gianfranco Ravasi, autore de ‘Il grande libro del Creato – Bibbia ed ecologia’ in cui l’aspetto anche religioso della Divina Commedia sarà il cuore della puntata mentre a ‘Passato e Presente’, alle 13.15, Paolo Mieli ospiterà il professor Giuseppe Ledda, fra l’altro membro del comitato scientifico della Società Dantesca Italiana.
Rai Storia dedica a Dante l’intera programmazione con tra le proposte da non perdere, in seconda serata il doc ‘Dante, antico e onorevole cittadino di Firenze’ con il volto appena restaurato di Dante nel Paradiso affrescato da Giotto nella cappella del Podestà al Museo del Bargello. E su Rai5, alle 21.15, ‘Visioni’ in cui Nicola Lagioia, con la consulenza del professor Giulio Ferroni, racconterà l’attualità di Dante. Sarà interessante rivedere (su Rai Storia alle 16.15) l’intervista realizzata per ‘Diario di un cronista’ nel 1965 da Sergio Zavoli ad Antonio Fusconi che è stato, dal 1920, guardiano della tomba di Dante, alla quale ha dedicato la vita e dove oggi c’è la lettura perpetua della Commedia. Ci porta dentro l’infanzia e la giovinezza di Dante l’inedito ritratto ‘Alighieri Durante, detto Dante – Vita e avventure di un uomo del Medioevo’, in onda il alle 21.10 su Rai Storia, lo scrittore e storico Alessandro Barbero.
C’è anche un’ ‘Enciclopedia infinita. Dante e la Divina Commedia‘ (alle 11.00 e in replica alle 15, alle 19, alle 23 e alle 3) realizzata dalla Società Dante Alighieri in 11 lezioni per Rai Scuola. E si lavora a un film di Pupi Avati, interamente dedicato al Sommo Poeta, grazie al grande lavoro fatto da Rai Cinema con il ministero della Cultura. Il Comitato per le celebrazioni, presieduto dal professor Carlo Ossola, ha finanziato circa 100 iniziative e patrocinato più di 400 eventi e “fornito alle università italiane due assegni di ricerca su tema dantesco e alla pubblica istruzione tre corsi estivi per insegnanti a Verona, Siena e Napoli su tema dantesco” come il presidente. Tra gli eventi più attesi, il 5 ottobre 2021 ‘Inferno’, una grande mostra, la prima su questo tema, alle Scuderie del Quirinale, come annunciato dal presidente, Mario De Simoni.