di Emilia Della Rotonda
Il settore dello spettacolo è stato fortemente messo alla prova durante questo anno e mezzo di emergenza pandemica, trovandosi costretto a fermare quasi completamente le sue attività. Oggi l’arte ricomincia a respirare, donando al pubblico grandi emozioni con un’edizione estiva di “Oltre la linea”, la rassegna che traduce la realtà contemporanea in linguaggio del corpo.
Infatti, il progetto regionale “La Campania è Teatro, Danza e Musica” metterà in scena dal 14 al 29 luglio l’XI edizione di “Oltre la linea”, continuando un’esperienza nata nel 2010 dall’idea dell’associazione itinerante di Rosario Liguoro.
La rassegna sarà composta da 9 eventi che avranno luogo in giro per la Campania, coordinando 7 compagnie di danza e un gruppo musicale che si alterneranno sui palcoscenici, dando vita a uno spettacolo emozionante che racchiude diversi stili coreografici.
Prenderanno parte a questa edizione otto associazioni: Akerusia danza, ARB Dance Company, Artgarage, Compagnia Funa Danza Verticale, Gèranos Orchestra Dance Company & Abracadanza, Ivir dance, Mart Dance Company e l’associazione musicale A luna & o sole. Inoltre faranno da sfondo il Teatro dei Barbuti di Salerno, l’Anfiteatro di Pietrarsa a Portici, il Maschio Angioino di Napoli e il Teatro dei Piccoli di Fuorigrotta.
“Oltre la linea” si sviluppa intorno all’intenzione di creare tra il pubblico e il danzatore una forte connessione emotiva, trasformando la danza in un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e immergendola in una dimensione coinvolgente, in cui borghi e piccole realtà metropolitane diventano scenografie suggestive. I palcoscenici “urbani e monumentali” saranno, quindi, parte integrante della rassegna, avvicinandola al pubblico e alla sua realtà quotidiana. Di volta in volta le rappresentazioni dovranno mutare, adattandosi allo spazio che farà loro da teatro, rendendo “Oltre la linea” un’entità organica viva.
Gli spettacoli metteranno in scena a ogni appuntamento un dialogo tra tre diverse compagnie con performances di 20 minuti ognuna.
Così la Campania dà la spinta al settore artistico e culturale per ripartire e, attraverso “Oltre la linea”, offre al pubblico un’immersione totale nella danza e nelle sue emozioni dopo mesi di privazione.
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