DATA DECISA PER L’INIZIO DEL CONCLAVE!

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Conclave... pronti, partenza, via!

Martedì 12 marzo ’13 avrà inizio il Conclave. È stato così deciso dall’ottava Congregazione Generale del Collegio dei Cardinali.

Alla Messa “Pro eligendo Pontefice”, che sarà celebrata al mattino, nella Basilica di San Pietro, seguirà nel pomeriggio l’ingresso dei cardinali in Conclave.

Il requisito che un porporato deve possedere per far parte del Conclave come elettore, è il non aver compiuto 80 anni prima dell’inizio della Sede Vacante, questo è il limite d’età voluto da Paolo VI nel 1970. Così è possibile che sia ammesso al Conclave anche un cardinale che abbia compiuto 80 anni, dopo l’inizio della Sede Vacante, ma non prima dell’inizio del Conclave stesso.

È questo il caso del tedesco Walter Kasper che ha compiuto 80 anni il 5 marzo scorso, ma non sarà il solo, in tutto saranno otto gli ottantenni, considerando chi li ha già compiuti e quelli che li compiranno nel corso dell’anno, mentre il più giovane della “comitiva” è l’indiano Baselios Cleemis Thottunkal, 54 anni il prossimo 15 giugno.

A questo giro occorreranno almeno 77 voti per essere eletto Papa, infatti sono 115 i cardinali elettori presenti al Conclave, per l’indonesiano Darmaatmadja e per lo scozzese Keith O’Brien, il collegio cardinalizio ha accettato le motivazioni dell’assenza, ritenendo giustificati sia i problemi di salute del primo, sia i “motivi personali” del secondo che, conosciuto a lungo come il severo arcivescovo di Edimburgo, è stato accusato da tre preti e un ex sacerdote di aver tenuto una condotta sessuale inadeguata o quanto meno per sua stessa ammissione “al di sotto degli standard”che ci si doveva aspettare dal medesimo “come prete, arcivescovo e cardinale”; e aggiungerei come uomo.

Infatti, l’ex-capo della Chiesa cattolica britannica, dopo un primo momento in cui aveva respinto le accuse dichiarando di volersi rivolgere ad un legale, ha poi ammesso fino in fondo le sue colpe e ha chiesto scusa a quanti ha offeso, alla Chiesa e agli scozzesi per le molestie sessuali compiute.

La giusta severità che la Chiesa ha adottato nei riguardi di questa vicenda e nei confronti dello stesso O’Brien, mostra un atteggiamento diverso della Stessa e fa ben sperare in una ritrovata capacità di essere testimonianza, un rinnovamento che ci si attende possa guidare anche il Conclave nell’elezione del prossimo Papa.

 Diego De Vellis