di Domenica Natasha Turano
Secondo i dati Istat si è verificato un peggioramento consistente nel mercato, continua quindi ad aumentare la disoccupazione in Italia raggiungendo livelli record. A dicembre dello scorso anno il tasso di disoccupazione è salito all’8,9%, un tasso di disoccupazione così alto non si registrava addirittura dal terzo trimestre del 2001.
Lo ha reso noto l’Istat sottolineando che il numero di senza lavoro in Italia ha raggiunto quota 2 milioni e 243mila persone: si tratta di 1,243 milioni di maschi e un milione di donne.
A pagare il prezzo più alto, ancora una volta però, sono i giovani: un giovane su tre risulta senza impiego. Nel complesso i giovani disoccupati, che erano 3,920 milioni nell’Eurozona e 5,493 milioni nell’Unione Europea, rispetto a dicembre 2010 sono aumentati rispettivamente di 113mila e 241mila.
Queste percentuali preoccupano l’Unione europea, infatti un portavoce della Commissione Ue ha detto: “Dobbiamo agire ora, è inaccettabile che ci sia un livello così allarmante di giovani senza lavoro”, mentre il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha inviato oggi delle lettere agli otto paesi con i più alti livelli di disoccupazione giovanile, inclusa l’Italia, auspicando l’uso di fondi europei per favorire l’accesso al lavoro per i giovani.