Dave Clarke, uno dei più grandi dj della musica techno internazionale, ha parlato di Napoli in una recente intervista al portale Soundwall.it, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno. “I dj set? L’Italia è sempre stata aperta, è sempre stata diversa. Amo il vostro paese. Amo soprattutto Napoli: la amo dal cuore. Ha significato davvero tanto per me. Il pubblico napoletano è quello più rispettoso, educato ed appassionato“.
Dave Clarke: “Bisogna avere la giusta sensibilità per capire Napoli”
E quando Damir Ivic, afferma che gli aggettivi ‘rispettoso ed educato‘ non vengono mai associati alla città di Napoli, Dave Clarke riesce a dare una delle più belle risposte che i napoletani avrebbero potuto sentire: “Lo so benissimo. Ma se non avete capito questo lato di Napoli e dei napoletani, beh, peggio per voi. La città è un casino, lo so: disordine, spazzatura, spaccio, illegalità… Ma oltre a questo, c’è tanto ma tanto di quel cuore. Tanto. Napoli è una città punk: all’apparenza brutta, sporca, cattiva ed oltraggiosa. Napoli è un porcospino: se la guardi e l’affronti solo in superficie allora ti punge, ti fa male ed è sgradevole. Il segreto però è andare sotto la superficie, andare alla vera essenza di Napoli e della napoletanità. Ma loro non concedono a tutti di farlo: devi essere la persona giusta, avere la sensibilità giusta. Sennò ti lasciano nei tuoi pregiudizi“.